CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] 1318-4 nov. 1319) e le signorie sostanzialmente nominali di Enrico di Gorizia (5 genn. 1320-5 sett. 1321) e di Enrico di Carinzia (5 sett. 1321-3 sett. 1328), vicari di Federico d'Asburgo, re dei Romani, il suo nome emerse infatti più volte legato a ...
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MOISESSO, Faustino
Silvano Cavazza
– Nacque a Udine il 26 sett. 1582, primo dei nove figli di Ottilio Moyses e di Olimpia de Onestis.
Il padre portava ancora il nome originario del casato; la forma [...] convertita già al suo arrivo a Udine, nel penultimo decennio del Trecento, con Moyses Moyses, mercante di Villach in Carinzia. Un figlio di Moyses, Giovanni, fu un apprezzato giurista; i suoi discendenti entrarono nel patriziato cittadino udinese e ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] la sua guida furono prese l'una dopo l'altra le rocche dei nobili friulani fedeli ai Camino. Il duca Ottone di Carinzia entrò egli pure nella coalizione contro il signore di Treviso. I sostenitori del C. diminuivano invece a vista d'occhio. Invano ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] il M. fu nominato vescovo di San Severo in Puglia, e il 25 agosto ricevette la consacrazione a Gurk in Carinzia. Alla Dieta di Stiria alla fine del 1583 non riuscì a imporre completamente le sue rivendicazioni (esclusione della questione religiosa ...
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MORASSUTTI, Federico
Andrea Caracausi
MORASSUTTI, Federico. – Nacque il 22 ottobre 1876 a San Vito al Tagliamento, in provincia di Udine, da Paolo e da Antonietta Zamperini.
Da diverse generazioni la [...] aveva deciso di investire la maggior parte dei suoi capitali nell’acquisto di legname proveniente da diverse segherie della Carinzia. I manufatti, di qualità superiore rispetto a quelli di produzione locale, venivano poi rivenduti in tutto il Veneto ...
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MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] fratello Ljuban in Stiria (il padre, nel frattempo, era stato chiamato alle armi). Terminata la guerra, fece gli studi in Carinzia e poi a Maribor: in questa città, durante il liceo, maturò in lui la vocazione artistica (risale a questo periodo, con ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] della regione era, alla fine del IX secolo (circa 895-900), nelle mani del figlio naturale di Arnolfo di Carinzia, Sventiboldo, ma questi incontrò la forte opposizione di un potente signore locale, il conte di Hainaut, Reginaro (Ranieri), alleato ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] , come professore di letteratura nei collegi di Senigallia (1858), di Tivoli (1859) e poi di Sankt-Andrä in Carinzia (1861), dove si erano rifugiati momentaneamente i gesuiti delle province romana e veneta della Compagnia delle zone annesse al Regno ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] al D.; nel dicembre una rapida campagna portò alla conquista di Montagnana, Monselice ed Este; nel febbraio del 1318 il Carinziano e i Castelbarco parteciparono alla presa di Piove di Sacco. Nella pace, che fu allora stabilita e che venne confermata ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] anno seguente fece parte dell'ambasceria inviata ad Enrico di Carinzia, vicario in Padova di Federico d'Asburgo, per chiedere Enghelmario di Villandres, capitano di Padova a nome di Enrico di Carinzia, che nell'agosto del 1328, accusando il C. di aver ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.