GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] Della Scala il protagonista principale del complotto.
È possibile che le manovre del Bonacolsi, collegatosi a Enrico di Carinzia, ormai nemico dello Scaligero, avessero convinto Cangrande a servirsi del G. per liberarsi dell'antico alleato e a ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] ulteriormente ampliati con la nomina a vicario generale e visitatore per le province di Renania-Svevia, Colonia, Stiria-Carinzia, Boemia, Polonia e Dalmazia. Contemporaneamente ricevette i titoli accademici di maestro in teologia e dottore in diritto ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Matteo e Damiano II furono i principali consiglieri di Pietro II, condizionandone le scelte, sostenuti dalla regina, Elisabetta di Carinzia, dalla vedova di Federico III, Eleonora d’Angiò, e dalla famiglia Chiaromonte, dotata di ampi feudi in tutta l ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] in Roma ed a far conoscere le sue intenzioni per la successione. L'imperatore indicò il giovane cugino Bruno di Carinzia, figlio del duca di Franconia e marchese di Verona, certo dietro consiglio dell'arcivescovo di Magonza Wiligiso. Bruno, scortato ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] Alfonso Thun (v. la voce in questo Dizionario) a Trento e a Bressanone; Venceslao Thun-Boemia (1629-1673) a Gurk (Carinzia) e a Passau; Giovanni Ernesto Thun-Boemia (1643-1709) a Seckau (Stiria) e a Salisburgo; Rodolfo Giuseppe Thun (1652-1702 ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] Faustino, che la costrinse ad annullare il contratto con il Théâtre Italien di Parigi: fu prima donna al teatro di Porta Carinzia di Vienna (La favorita, La forza del destino), al Covent Garden di Londra (Norma, La favorita) e al Real Teatro de ...
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SANTACROCE, Ottavio
Alexander Koller
– Nacque a Roma l’11 giugno 1542 da Onofrio e dalla sua terza moglie, Vetruria de’ Massimi.
Oltre al futuro nunzio Ottavio, due figli delle prime nozze di Onofrio [...] imperiale alla corte di Roma nonché provvedere a far sostituire il rappresentante del vescovo di Bamberga in Carinzia, Johann Hofmann, esponente dei protestanti nell’Austria Interiore, con un cattolico affidabile, fare da mediatore per ripristinare ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] ricevendo «diverse commissioni» come esperto di agricoltura, tra cui quella di visitare alcuni territori della Stiria e della Carinzia e sovrintendere alla coltivazione e all’innesto dei gelsi. Si rivolse anche a Francesco I, chiedendo il patrocinio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] alla soppressione del patriarcato di Aquileia. Alla metà di ottobre del 1750 il D. si trovava a Mauthen, in Carinzia, donde poi si trasferi con i colleghi a Pontebba, in territorio veneto: compito dei commissari era di stabilire definitivamente ...
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ODORICO da Pordenone
Andrea Tilatti
ODORICO da Pordenone. – Secondo il cronista trecentesco Giovanni di Viktring (Liber certarum historiarum, II, a cura di F. Schneider, Scriptores rerum Germanicarum [...] mostra che il culto, oltre che a Udine (dove assunse una valenza quasi civica) e in Friuli, aveva ramificazioni in Carinzia, in Istria e nel Veneto, favorito dalla propaganda dei minori.
Il patriarca decise di traslare ed elevare il corpo dell ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.