RICCI, Federico
Ruben Vernazza
RICCI, Federico. – Nacque a Napoli il 22 ottobre 1809, da Pietro e da Rachele Ciocchi.
Il padre, sarto di origini fiorentine, nel primo quindicennio dell’Ottocento fu [...] diretto la stagione d’opera italiana del 1851 al teatro Grande di Varsavia, compose due melodrammi comici per il teatro di Porta Carinzia a Vienna: Il marito e l’amante (Rossi), dato il 9 giugno 1852, ebbe ottima accoglienza, mentre fu un fiasco Il ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] morte di Matilde (1115) con il partito riformatore per poi affiancare l’imperatore (1116 e 1118) e il duca di Carinzia (1123) in alcuni placiti veneti, e appoggiare nuovamente il Papato dopo il concordato di Worms, ma cercando accordi sottobanco a ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] nell'atto di ritrarre la Vergine, per l'altare laterale destro del santuario di S. Maria Assunta di Maria Luggau (Carinzia occidentale); nel 1834 la grande pala con l'Assunzione di Maria, per l'altar maggiore dello stesso santuario; ancora tra il ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] dei punti chiave della politica scaligera, fu il presupposto necessario della campagna del 1301 nel Trentino, contro i duchi di Carinzia e conti del Tirolo Ottone, Ludovico ed Enrico. Con tale campagna i due alleati si prefiggevano un duplice scopo ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] si estendeva dall'Istria ad Est fino sul fiume Adda ad Ovest, arrivava fino nel Trentino a Nord e comprendeva una parte della Carinzia. Che consistenza avessero le parti assegnate ai quattro comites nell'828 è però ignoto, né si sa se E. al suo ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] alcuni nobili goriziani, tra i quali un nipote, a iscriversi all’Accademia militare di Stoccarda. Soggiornò spesso in Carinzia; nel 1778 sposò a Klagenfurt la giovane baronessa Francesca Valvasor, dalla quale non ebbe figli.
Risale a questi ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] , invocando a più riprese, da Stefano V a Formoso, l'intervento del più legittimo erede dei carolingi, Arnolfo di Carinzia, figlio naturale di Carlomanno.
Si può pensare che A. abbia partecipato all'assemblea dei grandi del regno che elessero re ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] , il C. si limitò a chiedere il pagamento delle procuratorie a lui spettanti, come aveva già fatto a Friesach in Carinzia.
Dopo il suo ritorno in Italia trovò finalmente aperta la strada per Napoli, poiché Corrado IV nel frattempo era morto e ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] 17 agosto 1786, a direttore della musica militare – i metastasiani Achille in Sciro (15 gennaio 1785; poi Vienna, teatro di Porta Carinzia, 6 marzo 1795) e Demofoonte (26 dicembre 1787), e la festa teatrale Demetrio a Rodi (Boggio) per le nozze del ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] Corrado ma sono anche da menzionare Volrico, canonico di Cividale e pievano di S. Michele di Pilstein in Carinzia, il quale aveva validamente partecipato alla crociata contro i contadini idolatri di Caporetto, predicata dall'inquisitore del S ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.