RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] Regnum Germaniae, che avrebbe poi trovato la sua maggiore espressione al tempo di Carlo il Grosso e Arnolfo di Carinzia.
La prima notizia documentata del presule bresciano risale all’anno 827, quando intervenne con il metropolita milanese Angelberto ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] , riuscì ad allontanarsi e a fuggire rientrando in territorio ungherese. Nel 1243, dopo aver attraversato la Croazia e la Carinzia, giunse ad Aquileia, dove il patriarca Bertoldo, zio di Béla IV, re d’Ungheria, lo accolse fraternamente assieme ad ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] di A. Giaquinto, poi partì per Vienna dove, nella primavera dello stesso anno, apparve al teatro italiano di Porta Carinzia danzando nei balli La regina delle rose di G. Torre, allestito appositamente per lei al cospetto della corte imperiale, in ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] il mondo, partecipò alla stagione operistica 1852-53 dell'Opera italiana di Pietroburgo e nel 1854 salvò al Teatro di Porta Carinzia a Vienna (dove aveva già cantato nel 1845 I Due Foscari) la stagione d'opera. Nella stagione 1862-63 fu riconfermato ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] di replicare l’esperienza del tour italiano, stipendiato dal conte Jacob Maximilian I von Thun, principe arcivescovo di Gurk, in Carinzia. In quest’occasione, oltre a soggiornare a Venezia e a Roma, visitò Bologna, per recarsi fino a Napoli; apprese ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] Quinto Fabio Rutiliano di Giuseppe Rossi, dato a Vienna nell’aprile 1811 in presenza di Nicolini (teatro di Porta Carinzia), sempre con Velluti protagonista, indi ripreso in numerosi teatri italiani e stranieri, si rifaceva a un precedente dramma di ...
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SCANAGATTA, Francesca
Piero Del Negro
– Nacque il 1° agosto 1776 a Milano da Giuseppe, intendente di finanza, e da Isabella Villata e sei anni più tardi – un rinvio all’epoca non insolito e consigliato [...] a Troppau (attualmente Opava, Repubblica Ceca), dove condusse delle reclute, e successivamente a Jägerdorf (Sudeti), Klagenfurt (Carinzia), Brno (Moravia), dove fu trasferita nella 4a compagnia del IV battaglione del 56° reggimento Wenzel-Colloredo ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] strade dello Spluga e dello Stelvio, il D. fu incaricato di analoghi progetti per altri valichi alpini: collegamento tra Carinzia e Carniola attraverso il passo di Loibl e fra Nauders e Finstermünz nel Tirolo tedesco. Da segnalare inoltre i progetti ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] . Sezgin, V, p. 101). La traduzione di G., al pari di quella di Adelardo di Bath (1120 circa) e di Ermanno di Carinzia (seconda metà del sec. XII) fu in seguito soppiantata dalla versione latina proposta nel XIII secolo da Campano da Novara. I socii ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , il quale dopo l'estinzione dei conti del Tirolo e degli Andechs aveva esteso il proprio dominio dai suoi possedimenti originari in Carinzia e in Carnia al Tirolo.
Da allora C. si mise al seguito dello zio Ludovico e fu completamente sotto la sua ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.