DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] in terra veneta, il D. parte il 27, è a Vienna il 7 luglio e di lì - per la via più breve della Stiria Carinzia Friuli - ritorna a Venezia, latore dei sentimenti d'"amicizia" del re e del suo desiderio di poter contare su d'una rappresentanza stabile ...
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Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] far parte della Germania, mentre gli abitanti del Vorarlberg austriaco dichiararono la volontà di far parte della Svizzera. In Carinzia, la minoranza slovena optò per la permanenza in Austria a fronte della scelta degli sloveni di entrare nel Regno ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] delle truppe mantovane inviate a rinforzo dell’esercito imperiale impegnato contro il Turco (il rientro avvenne attraverso Stiria, Carinzia e Friuli).
Pochi mesi dopo (23 maggio 1596) a Mantova morì Wert: ne prese il posto Benedetto Pallavicino ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] nell'Italia nord-orientale, progetto che lo mise in conflitto con le mire espansionistiche del duca d'Austria e conte di Stiria e Carinzia, Rodolfo d'Asburgo. Il quale, prima nell'anno 1362, alleandosi con i conti di Gorizia, e poi con l'appoggio di ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Junius 11), del G. di Egerton (Durham, terzo quarto sec. 14°; Londra, BL, Egert. 1894), del G. di Millstatt (Carinzia, ca. 1180-1200; Klagenfurt, Kärntner Landesarch., 6/19) e di un'altra parafrasi di analoga provenienza e datazione (Vienna, Öst. Nat ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] . In particolare il 16 e il 17 maggio, a Tarvisio, attaccò e sconfisse postazioni fortificate austriache, aprendo la strada verso la Carinzia: il 20 era a Klagenfurt, e a quel punto il Severoli riprese il comando della divisione, mentre il F. passò ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] particolarmente severo (cfr. il ms. del 1870 circa, in Taglioni, 2017, pp. 90-93), debuttò al teatro di Porta Carinzia il 10 giugno 1822 interpretando la giovane ninfa Delia in Ein anacreontisches Divertissement, coreografia di Filippo. Danzò anche a ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di libri cattolici. Nel 1628 la ricattolicizzazione dei domini asburgici, che in Moravia, nell'Austria Inferiore, in Carinzia, Carnia e Ungheria per considerazioni politiche ed economiche si era svolta in forme più moderate, poteva considerarsi ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] del Théâtre-Italien, offrendole 80.000 franchi per dieci mesi. Prima della trasferta parigina Fanny si esibì al teatro di Porta Carinzia a Vienna, eccellendo nella ‘prima’ locale della Lucia e in una ripresa dei Puritani di Bellini, tanto da essere ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] i signori di Milano, Ferrara, Mantova (10 marzo 1337), il principe Carlo di Boemia e il fratello Giovanni di Carinzia (28 luglio 1337). Le operazioni militari fin dall'inizio furono favorevoli agli alleati. Pietro de' Rossi, che gli Scaligeri ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.