Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] gl'Italiani a insorgere contro i Francesi. A fronteggiarlo, alla testa dell'esercito franco-italiano sulla frontiera verso la Carinzia, Napoleone inviava il principe Eugenio, il quale, con forze inferiori, s-arrestò nell'estesa pianura di Sacile ed ...
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PIEVE di Cadore (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Belluno, a 43,7 km. dal capoluogo, centro storico e artistico del Cadore, patria di Tiziano, [...] longobardo del Friuli (secoli VI-VII); poi nella marca friulana, come comitato, al tempo dei Franchi; quindi nel marchesato di Carinzia, con Ottone; nel patriarcato d'Aquileia, con Corrado III. Feudo dei Da Camino, per circa due secoli (1138-1335 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] per incarico di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo. Matteo esercitò a Lubiana la sua professione quale archiatra dei due ducati di Carinzia e di Carniola. Tra la fine del 1579 e l'inizio del 1580 il G. e Scipione si separarono dal padre per ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] tabernacolo del duomo di Rovigo (Mariacher, 1947, p. 205). Poco tempo dopo, nel 1720, il preposto capitolare del duomo di Gurk (Carinzia) pagò al C. 580 fiorini per le spese di trasporto delle sculture per l'altare della cripta del duomo, la Fede, la ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] per presentare le condoglianze del suo sovrano a Clemente VIII e al card. Aldobrandini per la morte in Carinzia di Gian Francesco Aldobrandini, comandante del contingente pontificio alla guerra d'Ungheria.
Tali missioni furono precedute, inframezzate ...
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RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] Regnum Germaniae, che avrebbe poi trovato la sua maggiore espressione al tempo di Carlo il Grosso e Arnolfo di Carinzia.
La prima notizia documentata del presule bresciano risale all’anno 827, quando intervenne con il metropolita milanese Angelberto ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] , riuscì ad allontanarsi e a fuggire rientrando in territorio ungherese. Nel 1243, dopo aver attraversato la Croazia e la Carinzia, giunse ad Aquileia, dove il patriarca Bertoldo, zio di Béla IV, re d’Ungheria, lo accolse fraternamente assieme ad ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] di A. Giaquinto, poi partì per Vienna dove, nella primavera dello stesso anno, apparve al teatro italiano di Porta Carinzia danzando nei balli La regina delle rose di G. Torre, allestito appositamente per lei al cospetto della corte imperiale, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] da Pipino il Breve, nelle vicende successorie dell’impero. Papa Formoso, per esempio, difeso da Arnolfo di Carinzia, invocato come protettore dei territori pontifici contro le pressioni del re d’Italia (Italia settentrionale esclusa la bizantina ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] il mondo, partecipò alla stagione operistica 1852-53 dell'Opera italiana di Pietroburgo e nel 1854 salvò al Teatro di Porta Carinzia a Vienna (dove aveva già cantato nel 1845 I Due Foscari) la stagione d'opera. Nella stagione 1862-63 fu riconfermato ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.