GRIMOALDO
Ottorino BERTOLINI
. Disceso dalla famiglia dei duchi del Friuli, e duca egli stesso di Benevento dal 647, ebbe modo, per la lotta scoppiata fra Bertarido e il fratello Godeperto, d'impadronirsi [...] più andare, a ritornare nelle proprie sedi. Varnefrido, figlio di Lupo, tentò di riconquistare il Friuli con l'aiuto degli Slavi di Carinzia, ma fu vinto e ucciso presso Cividale. G. diede il ducato a Vettari, e a una sorella del vinto fece sposare ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] sec. 12°, si fa risalire al momento dell'assedio e della successiva distruzione della città a opera di Arnolfo di Carinzia (894), allorquando il vescovo Adalberto dapprima capeggiò la difesa della città e poi si vide confermare il ruolo politico da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] e che pure è la mia vita...”
R. Musil, Il giovane Törless, Roma, Newton Compton, 1991
L’ingegnere Musil, nato in Carinzia, ci appare come una figura in continuo esilio, destinata a spostarsi da un angolo all’altro della Mitteleuropa, animata da un ...
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SALVI, Matteo.
Federico Fornoni
– Nacque il 24 novembre 1816 a Botta di Sedrina, borgo montano all’imbocco della Val Brembana, poco distante da Bergamo, primogenito di Matteo e Paola Sartirani.
Dopo [...] coinvolgendo un altro bergamasco protégé di Mayr, l’impresario Bartolomeo Merelli, che all’epoca gestiva sia il teatro di Porta Carinzia sia la Scala. In questi teatri Salvi esordì, rispettivamente, con La prima donna, lavoro semiserio in un atto su ...
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NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] ).
Toccò l’acme della carriera di cantante negli anni 1842-44 come secondo tenore nel cast italiano del teatro di Porta Carinzia di Vienna: nel 1842 cantò nella Vestale di Mercadante, nella Lucia di Lammermoor e nella prima di Linda di Chamounix di ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] Quest'ultimo, escluso in un primo momento dalla successione, avendo già ereditato i beni dello zio Guelfo (III) duca di Carinzia, pretendeva ora di partecipare anche alla divisione, di quelli italiani. In tale disputa, a Guelfò (IV), morto nel 1101 ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] , vescovati di Trento, Bressanone, Salisburgo) e laiche (contea del Tirolo, ducato d’Austria con la Stiria, ducato di Carinzia). Attraverso vincoli stretti dalla casa d’Asburgo si venne poi componendo una maggiore unità politico-dinastica, cui si ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] ad Adelardo di Bath e in due traduzioni complete rispettivamente di Giovanni di Siviglia (del 1133) e di Ermanno di Carinzia (del 1140) ‒ e il De magnis coniunctionibus, tradotto da Giovanni di Siviglia.
I primi concetti importati: l'astrolabio e la ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] a incisioni e impressioni III 5300-5000 BP non calibrato), ha una considerevole capacità espansiva (cfr. p.es. in Carinzia nell'insediamento di Kanzianiberg). A La Vela presso Trento sono state individuate sepolture di inumati deposti rannicchiati in ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] il medesimo del 1097, fu detto infatti capitaneus nel 1123 quando presenziò in Verona, a un placito del duca di Carinzia, insieme con tutta l’aristocrazia (d’ufficio e non) della Marca di Verona. Altrettanto prestigioso il parterre di un placito ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.