SCHÖNBRUNN
Francesco Lemmi
. Castello che, attraverso adattamenti architettonici, divenne residenza imperiale sino alla fine dell'impero austro-ungarico. Per la sua descrizione artistica, v. vienna.
La [...] di Gorizia, il territorio di Monfalcone (acquistato recentemente il 10 ottobre 1807), Trieste, la Carniola, il circolo di Villaco nella Carinzia e tutti i paesi sulla destra della Sava sino alla frontiera turca, cioè la maggior parte della Croazia, l ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] risalgono al XII sec. e, a quanto sembra, furono realizzate in modo indipendente da Adelardo di Bath, da Ermanno di Carinzia e da Gherardo da Cremona. La traduzione di Adelardo ci è pervenuta in una forma relativamente incorrotta, mentre le versioni ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] , divenne una semplice contea facente parte della marca di Verona, unita poi dall’imperatore Ottone I alla marca di Carinzia. L’importanza strategica della regione, però, favorì il ricostituirsi di uno stato aquileiese che durò dal 1077 al 1420 ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] , ridotta invece nel 952 da Ottone I, che unì la marca friulana, con l’Istria, al ducato di Baviera e Carinzia. Nel 1077 il patriarca Sigeardo, come riconoscimento all’appoggio dato a Enrico IV nella lotta per le investiture, ottenne la contea ...
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Albumasar
Massimo Miglio
È citato così da D. l'astronomo e astrologo arabo Abū Ma῾ shar Ia῾ far ibn, vissuto nel IX secolo. Nato a Balkh nel Khorāsān orientale, studiò a Bagdad astrologia e astronomia, [...] per due volte nel giro di sette anni; la prima volta da Giovanni di Siviglia nel 1133, la seconda da Giovanni di Carinzia nel 1140. Già nel 1120 Abelardo di Bath aveva tradotto in latino un'altra sua opera, l'Ysagoge minor (Muhtasar). Numerose le ...
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Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] in Germania, sapendo che là si ordiva una grave rivolta ad opera di Corrado duca di Baviera, di Guelfo duca di Carinzia e di Ghebardo vescovo di Ratisbona; e il suo pronto accorrere troncò ogni velleità ai congiurati. Invano papa Vittore II, nell ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (in lotta con Ludovico il Bavaro per la corona imperiale); era intervenuto ripetutamente nel territorio veneto anche Enrico di Carinzia-Tirolo, ex re di Boemia, che governava quel Tirolo ove confluivano, al Brennero e al Resia, gli itinerari dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] (m. 886) conosciute dai Latini in traduzione sono l'Introductorium maius in astronomiam, nelle due traduzioni di Ermanno di Carinzia e Giovanni di Siviglia, il De magnis coniunctionibus e l'opera più breve Isagoga minor Iapharis in astronomiam, nella ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] di quella attività botanica che doveva renderlo universalmente noto: in quel periodo cominciò le, sue esplorazioni fioristiche in Carinzia, in Carniola, nel Tirolo, in Svizzera, oltre che nelle montagne friulane. Il Suffren utilizzava una sua nota ...
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ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] , con compiti di riforma ed in particolare per distaccare da quella provincia i conventi d'Austria, di Stiria e di Carinzia che avrebbero dovuto formare una nuova provincia autonoma insieme con quelli di Boemia. Nello stesso anno era assunto per un ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.