GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] in Mondovì (1804; una prima edizione meno ampia era comparsa tre anni prima a Torino, con lo pseudonimo di Carino e il titolo Dissertazione istorica su la monregalese tipografia); Dell'Università degli studi in Mondovì (1804). L'attività di ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 'atto relativo ad una concessione livellaria, fatta da Giberto e Ranieri, canonici della cattedrale, ai fratelli Manfredo e Carino di Cittanova; quattro anni più tardi, nel 1175, alla presenza del diacono Alberto, rappresentante del vescovo di Parma ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] ispirata alla vicenda, Don Giovanni Tenorio o Il dissoluto punito, nella quale la pastorella Elisa, che tradisce il suo promesso Carino, e il suo amante Don Giovanni vengono fatti oggetto della satira più pungente di fronte ad un pubblico da mesi al ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] sacra e il fiorire della commedia classica. La prima delle due elegie che compongono la rappresentazione viene recitata da Carino, personaggio preso in prestito dal Mercator di Plauto, che si lamenta di trovare triste e abbandonata la casa di ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] le risse et i dispareri di questi confini" - specie tra i sudditi veneti di Novigrad e i turchi di Carino irritati per la progettata costruzione di un forte - per dedicarsi, senza intralci, alle "persecutione et assedio" degli Uscocchi. Energico ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] ! - esclamò il colletto - Non ho mai veduto nulla di così snello e di così delicato, di così grazioso e di così carino. Posso chiedere il suo nome?
Non glielo dirò - disse la giarrettiera.
Dove sta di casa? - domandò il colletto. Ma la giarrettiera ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di Diocleziano, asceso al potere supremo dopo la morte misteriosa di Numeriano e la sconfitta in battaglia di Marco Aurelio Carino, figlio ed erede dell’imperatore Marco Aurelio Caro, che aveva innalzato ai vertici del suo esercito l’ingrato Diocle ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] giovani capi di Sigismondo (XII, 532-586); e persino appaiono beghe letterarie del poeta, come nell'attacco al vecchio maestro Carino (X, 170-230: quasi sicuramente Guarino, a cui solo poco tempo prima B. aveva rivolto una affettuosa lettera), o nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] quali oltre la vera e sana intelligenza che s’ha del testo, s’han mill’altre cose, gratiose a saper per lor medesime. Carino [cioè Cremonini]: Vedi, povero me, ch’io mi credevo che il più di queste tanto da te magnificate questioni non foss’altro che ...
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carino
agg. [dim. di caro1], fam. – 1. Gradevole alla vista, grazioso: una ragazza c.; anche iron.: quanto sei c. quando fai le bizze! 2. Piacevole, divertente: una storiella c.; ne ho sentita una proprio carina. 3. fig. Gentile, delicato,...
puccioso agg. (fam.) Detto di animali (di solito cani e gatti), carino perché morbido e soffice e in grado di suscitare immediatamente tenerezza. ♦ A me piacerebbe che fosse aggiunto alla lingua italiana la parola puccioso, perché è un modo...