Epigrafia classica. - Gli studî di e. classica, dopo la stasi causata dalla seconda guerra mondiale, hanno ripreso vigorosamente: alle nazioni benemerite in questi studî si sono ora affiancate, con pregevolissimi [...] ; A. Degrassi, I fasti consolari dell'Impero Romano, Roma 1952; G. Barbieri, L'albo senatorio da Settimio Severo a Carino, Roma 1952.
Bibl.: L'accrescersi delle iscrizioni e le nuove edizioni di testi epigrafici possono essere seguite tramite l'Année ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] di Adone). Parimenti, la "Ba‛alat Gebal", la Signora di Biblo, si nasconde in un cippo conico effigiato sulle monete di Carino; (nel santuario di questo sito il Dunand ha scoperto un grosso b. su zoccolo, contornato da varî altri conici e piramidali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] alla parte conservata, vanno da Adriano (imperatore dal 117 al 138) a Caro (imperatore dal 282 al 283), Numeriano e Carino (imperatore dal 283 al 284).
Intorno all’Historia Augusta si concentrano vari problemi: il primo è quello dei sei diversi ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] Terme, in Boll. d'Arte, N. S. II, 1948, p. 97 ss.; id., Iconografia Romana Imperiale. Da Severo Alessandro a M. Aurelio Carino, Roma 1958, p. 220 ss.; G. M. Hanfmann, Observation on Roman Portraiture, in Coll. Latomus, XI, 1953, p. 45 ss. Monete: H ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] dei rilievi istoriati di Traiano nel Foro, dove si presenta con un pronao pentastilo sormontato da un timpano. Nel famoso incendio di Carino (284 d. C.) bruciò di nuovo e fu ricostruita da Diocleziano nella forma in cui la vediamo oggi, ma la fronte ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] caballus «cavallo castrato»; it. bello/bella e fr. beau/belle sono facilmente individuabili come continuatori del lat. bellu- «carino».
Per poter spiegare gli spostamenti semantici nelle parole citate è necessario che l’etimologia abbandoni il metodo ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] es., alcuni suffissi alterativi caratterizzano determinate aree: a Roma si sentono spesso caruccio, caruccetto invece di carino, carinetto; è certamente settentrionale la terminazione in -azzo / -a in paninazzo «pagnottella»; il suffisso -accio / a ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] i nomi cambiano troppo. Le belle si chiamano in genere Glicera, cioè la dolce, i giovanotti Moschione (Vitellino) o Carino (Grazioso). I vecchi, se non sono Demea (Tuttopopolo), saranno Cremilo (Scaracchia). I servi, che erano schiavi di paesi ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] non venne a Cirene, ma provvide all'amministrazione dell'Egitto e della Libia, che venne affidata ad Apollonio, figlio di Carino. Dal 331 al 326 durò in Grecia una terribile carestia. Una lapide recentemente scoperta a Cirene porta l'elenco delle ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] '80, dal Campidoglio al Foro, nella lotta fra i partigiani di Vitellio e quelli di Vespasiano. Nel 284 va registrato l'incendio di Carino.
Nel 608 d. C., quando fu eretta la colonna di Foca, il Foro era ancora in efficienza. La sua decadenza cominciò ...
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carino
agg. [dim. di caro1], fam. – 1. Gradevole alla vista, grazioso: una ragazza c.; anche iron.: quanto sei c. quando fai le bizze! 2. Piacevole, divertente: una storiella c.; ne ho sentita una proprio carina. 3. fig. Gentile, delicato,...
puccioso agg. (fam.) Detto di animali (di solito cani e gatti), carino perché morbido e soffice e in grado di suscitare immediatamente tenerezza. ♦ A me piacerebbe che fosse aggiunto alla lingua italiana la parola puccioso, perché è un modo...