Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Spettacoli ed esecutori nella Roma imperiale
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale si sviluppa una [...] romana (63, 20, 3), Diodoro ebbe il privilegio di montare sul carro di Nerone in occasione del suo ritorno trionfale a Roma; Carino gratificava poi tutti gli artisti greci, sia attori che musicisti, ricoprendoli d’oro, d’argento e di vesti in seta.
È ...
Leggi Tutto
MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] Gallieno e Salonina, il pezzo di 10 aurei (gr. 49, 25). Ancora quinioni e senioni si hanno con Claudio il Gotico, Caro, Carino, Numeriano; più numerosi ancora coi tetrarchi. Con Costantino i multipli basati sul suo soldo d'oro di gr. 4, 54 sono quasi ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] sacra e il fiorire della commedia classica. La prima delle due elegie che compongono la rappresentazione viene recitata da Carino, personaggio preso in prestito dal Mercator di Plauto, che si lamenta di trovare triste e abbandonata la casa di ...
Leggi Tutto
STOSCH, Philipp (Filippo). – Nacque il 22 marzo 1691 a Küstrin nel Neumark, regione del Brandenburgo, da Philipp Sigismund (m. 1724), medico, e da Louise Vechnerinn. Ebbe due fratelli, entrambi medici, [...] cui frequentò le riunioni delle Notti coritane, e vi contribuì con la Lettera sopra una medaglia nuovamente scoperta di Carino imperatore (Firenze 1755). A Firenze mantenne contatti con l’Accademia Colombaria alla quale offrì spesso i suoi cimeli per ...
Leggi Tutto
CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] le risse et i dispareri di questi confini" - specie tra i sudditi veneti di Novigrad e i turchi di Carino irritati per la progettata costruzione di un forte - per dedicarsi, senza intralci, alle "persecutione et assedio" degli Uscocchi. Energico ...
Leggi Tutto
(dal lat. abràdo "raschio via"; fr. abrasion; sp. abrasión; ted. Abrasion, Brandung; ingl. abrasion, scratching).
Geografia fisica. - Termine che designa una particolare erosione delle coste. Le onde del [...] i nomi di Caligola, Nerone, Domiziano, Commodo, Geta, Elagabalo, Severo Alessandro, Massimino, dei due Filippi, di Traiano Decio, Valeriano, Carino, ecc. Una tale punizione fu inflitta anche ad alcuni membri della famiglia imperiale, sia per i loro ...
Leggi Tutto
Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] ! - esclamò il colletto - Non ho mai veduto nulla di così snello e di così delicato, di così grazioso e di così carino. Posso chiedere il suo nome?
Non glielo dirò - disse la giarrettiera.
Dove sta di casa? - domandò il colletto. Ma la giarrettiera ...
Leggi Tutto
Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] presentare un verbo di modo finito:
(16) povero me!
(17) una cosa da non credere!
(18) buoni, questi fagioli
(19) che carino il tuo bambino
(20) ecco tuo fratello
(21) proprio tu!
(22) questa poi!
(23) ci mancava anche questa!
(24) ci mancherebbe ...
Leggi Tutto
La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] (D’Achille 2002), per i quali anche nell’italiano locale affiora quindi l’opposizione metafonetica (masch. bellillo «carino» ~ femm. bellélla, come manélla o pizzélla; ➔ metafonia). Tra i diminutivi (cappelluccio, martelluccio) alcuni sono privi di ...
Leggi Tutto
L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] iranici, indiano-buddhistici, egiziani. Indulgono molto spesso a tendenze eretiche, e un gruppo di essi, attribuito a Leucio Carino, godé la predilezione dei manichei. Le raccolte di canoni apocrifi si svolgono in sempre maggiore ampiezza, e nelle ...
Leggi Tutto
carino
agg. [dim. di caro1], fam. – 1. Gradevole alla vista, grazioso: una ragazza c.; anche iron.: quanto sei c. quando fai le bizze! 2. Piacevole, divertente: una storiella c.; ne ho sentita una proprio carina. 3. fig. Gentile, delicato,...
puccioso agg. (fam.) Detto di animali (di solito cani e gatti), carino perché morbido e soffice e in grado di suscitare immediatamente tenerezza. ♦ A me piacerebbe che fosse aggiunto alla lingua italiana la parola puccioso, perché è un modo...