SOLARI, Guiniforte
Jessica Gritti
(Boniforte). – Nacque nel 1429, se si accetta l’età di 52 anni registrata alla sua morte (Calvi, 1865, p. 75; Caffi, 1878, p. 673), o alcuni anni prima, se si considerano [...] già in fieri nel 1459, quando lo stesso Guiniforte sovrintese il 12 dicembre al pagamento dei maestri «Joni de Roncho et Jacobo Carino de Ornavassio» per la realizzazione della chiave di volta (p. 195; Rossi, 1981, pp. 17-23). Il dibattito sulle ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] Ergasto, il quale ne tesse l'elogio (Pr. V) e quindi ne canta la trenodia (Egl. V). Finita questa, giunge il bel Carino, che ha perduta una sua vacca; mentre il rusticissimo Ursacchio la va a cercare (Pr. VI) egli s'indugia ad ascoltare l'amebeo tra ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] essa inviò il vescovo Sirichio. A K. furono sepolti i corpi dei SS. Cosma e Damiano, che sotto l'impero di Carino e Numeriano erano stati gettati in un precipizio presso la città: la loro tomba era oggetto di grande venerazione e molti pellegrini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] di una spedizione contro la Persia; le truppe acclamano imperatore l’ennesimo generale illirico, Diocleziano, che con l’eliminazione di Carino l’anno seguente ha tutto l’impero sotto il suo comando.
Il ruolo della religione: Cristo, il Sole e gli ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] di s. Ignazio d’Antiochia, e in numerosi apocrifi. Tra questi va ricordato in particolare quello di Leucio (Carino) negli Atti di Giovanni. Gli gnostici ricorsero largamente alla poesia, e vanno almeno menzionate le Odi di Salomone, insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Terenzio: il Menandro latino
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Terenzio non è amato dai suoi contemporanei: troppo diverso [...] d’esordio Terenzio sperimenta già il “doppio intrigo”: alla vicenda principale si intreccia infatti quella dell’amore fra Carino, amico di Panfilo, e Filumena, in un primo tempo destinata in moglie allo stesso Panfilo.
L’Heautontimorumenos (“Il ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] due, tre, –
Ed è finita!
Capo che chinasi, –
Occhi che chiudonsi, –
A letto, a letto,
Sonnacchiosetto!
Dormi, carino,
Fino al mattino,
Dormi, carino.
E infatti si tratta per lo più proprio di traduzioni (o meglio parafrasi) di testi tratti da uno dei ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] ispirata alla vicenda, Don Giovanni Tenorio o Il dissoluto punito, nella quale la pastorella Elisa, che tradisce il suo promesso Carino, e il suo amante Don Giovanni vengono fatti oggetto della satira più pungente di fronte ad un pubblico da mesi al ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] bis Carinus, Berlino 1940, p. 85 ss.; H. v. Heintze, in Röm. Mitt., LXIII, 1956, p. 59 ss.; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale (da Severo Alessandro a M. Aurelio Carino). Quaderni e guide di Archeologia, II, ROma 1958, p. 46 ss. ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] al servizio del cardinale e di Francesco Borghese, impersonò Aretusa e la dea Diana; Francesco Rotondi il pastore Carino; l’adolescente Mario Savioni il fratello d’Aretusa, Dorino; Guidobaldo Bonetti (Boretti), virtuoso del marchese Giovanni Battista ...
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carino
agg. [dim. di caro1], fam. – 1. Gradevole alla vista, grazioso: una ragazza c.; anche iron.: quanto sei c. quando fai le bizze! 2. Piacevole, divertente: una storiella c.; ne ho sentita una proprio carina. 3. fig. Gentile, delicato,...
puccioso agg. (fam.) Detto di animali (di solito cani e gatti), carino perché morbido e soffice e in grado di suscitare immediatamente tenerezza. ♦ A me piacerebbe che fosse aggiunto alla lingua italiana la parola puccioso, perché è un modo...