SEVERINA (Ulpia Severina)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Aureliano e a lui sopravvissuta; pare fosse figlia di Ulpio Crinito.
Ha sulle monete, dove appare dal 270 al 275 insieme ad Aureliano, un [...] bibl. prec.); K. Wessel, in Arch. Anz., 1946-47, p. 67, fig. 3 (acconciatura); B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale da Alessandro Svevo a M. Aurelio Carino, (Quaderni e guide di Archeologia, II), Roma 1958, p. 269-71, tav. LII, 178-180. ...
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ORBIANA (Cneia Seia Herennia Sallustia Orba Babbia Orbiana)
R. Calza
Imperatrice romana conosciuta sotto il nome abbreviato di Seia Sallustia Orbiana; una delle tre mogli di Alessandro Severo. Imperatrice [...] . XXXI; E. Michon, Catal. somm. du Mus. du Louvre, Parigi 1923, Sale des Saisons, 125; B. M. Felletti-Maj, Iconografia Romana da Severo Alessandro a M. Aurelio Carino, Roma 1958, p. 103 ss.; R. Calza, Museo Ostiense (Itinerari, 79), 1962, s. VII, 5. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] passaggio, tra cui il tempio e la Casa delle Vestali. Nel 191 va registrato l'incendio di Commodo e nel 284 quello di Carino.
Nel 608 d. C., quando fu eretta la colonna di Foca, il Foro era ancora in efficienza. La sua decadenza cominciò forse nell ...
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POSTUMO (Marcus Cassianus Latinius Postumus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore di oscurissima origine, elevato ad alte cariche militari da Valeriano, che ne apprezzava la ferrea volontà e il senso [...] Gallo a Probo, in Mon. Ant., XXXIX, 1943, p. 292 s. (con bibl. relativa ai tre bronzi), p. 294; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale da Alessandro Severo a M. Aurelio Carino, in Quaderni e Guide di Arch., II, Roma 1958, pp. 251-54. ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] seconda, più articolata, è quella che comportò il necessario ripristino del Foro e delle sue adiacenze (dopo il disastroso incendio di Carino del 283, di cui si intendeva cancellare le tracce) e che, comunque, fu anche l’occasione per incrementare la ...
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NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] (sono i primi 17 capitoli, e meglio si possono dire Acta Pilati), un'altra più recente, di cui sono attori Lucio e Carino dati come figli di Simone il vecchio (Luca, II, 23 segg.) e risorti con Gesù, testimoni quindi della discesa al limbo che ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] da Ammiano presso la cursualis statio di Arethusa (27,4,8). Ma non va trascurato il riferimento all’uccisione di Carino da parte di Diocleziano a Viminacium, episodio su cui abbiamo tradizioni discordanti: oggi si tende ad accreditare l’Epitome de ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] dei rilievi istoriati di Traiano nel Foro, dove si presenta con un pronao pentastilo, sormontato da un timpano. Nel famoso incendio di Carino (284 d. C.) bruciò di nuovo e fu ricostruita da Diocleziano nella forma in cui la vediamo oggi, ma la fronte ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] in Mondovì (1804; una prima edizione meno ampia era comparsa tre anni prima a Torino, con lo pseudonimo di Carino e il titolo Dissertazione istorica su la monregalese tipografia); Dell'Università degli studi in Mondovì (1804). L'attività di ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 'atto relativo ad una concessione livellaria, fatta da Giberto e Ranieri, canonici della cattedrale, ai fratelli Manfredo e Carino di Cittanova; quattro anni più tardi, nel 1175, alla presenza del diacono Alberto, rappresentante del vescovo di Parma ...
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carino
agg. [dim. di caro1], fam. – 1. Gradevole alla vista, grazioso: una ragazza c.; anche iron.: quanto sei c. quando fai le bizze! 2. Piacevole, divertente: una storiella c.; ne ho sentita una proprio carina. 3. fig. Gentile, delicato,...
puccioso agg. (fam.) Detto di animali (di solito cani e gatti), carino perché morbido e soffice e in grado di suscitare immediatamente tenerezza. ♦ A me piacerebbe che fosse aggiunto alla lingua italiana la parola puccioso, perché è un modo...