Usurpatore dell'Impero romano. Presa la porpora in Italia alla morte di Caro nel 284 d. C., nello stesso anno fu vinto e ucciso da Carino presso Verona. ...
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Siracusano, uno degli scrittori della Storia Augusta, del principio del sec. 4º. Gli sono attribuite le vite di Aureliano, Tacito, Floriano, Probo, Caro, Numeriano e Carino e degli usurpatori Firmo, Giulio, [...] Saturnino, Proculo ...
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Imperatore romano negli anni 282-283. Prefetto del pretorio di Probo (276) gli si ribellò e, caduto Probo, fu riconosciuto imperatore. Nominati Cesari i figli Carino e Numeriano, ottenne successi in una [...] campagna contro la Persia, durante la quale morì ...
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Numeriano, Marco Aurelio Numerio
(Marcus Aurelius Numerius Numerianus) Imperatore romano (m. 284 d.C.). Figlio dell’imperatore Caro, fu nominato Cesare dal padre insieme col fratello maggiore Carino. [...] Mentre questi restava in Occidente, N. accompagnò il padre nella spedizione contro i persiani e alla morte di lui (283) divenne Augusto. Interrotta la campagna persiana, mentre tornava in Occidente, fu ...
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zaloniano
agg. Che si richiama all’attore e sceneggiatore Checco Zalone; di Checco Zalone.
• Anche [Carlo] Verdone non si sottrae a considerazioni zaloniane. «Il film quando è carino e punta su un personaggio [...] nuovo che ha il consenso di tanti telespettatori, mette d’accordo tutti. Il pubblico ha bisogno, poi, di favole rassicuranti: c’è chi ride di più, chi ride di meno, chi rimane deluso. E, poi, è una rappresentazione ...
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NUMERIANO, Marco Aurelio Numerio (M. Aurelius Numerius Numerianus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 283 al 284 d. C. Figlio minore dell'imperatore Caro, fu dal padre nominato Cesare, insieme [...] di Caro (tra l'aprile e l'agosto del 283), restò ancora per poco Cesare, poi divenne Augusto come collega di Carino. Interrotta la campagna persiana, aveva preso la via del ritorno in Occidente; mentre però era costretto da una malattia agli occhi ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] fanno altrettanto con quelle infantili. Che siano genitori o no, essi si soffermeranno più a lungo su fotografie di bambini carini, dotati cioè di fronte, occhi e pupille grandi e, per il resto, di lineamenti minuti e delicati. La faccia 'ideale ...
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GIULIANO II (Marcus Aurelius Iulianus)
M. Floriani Squarciapino
Zosimo (i, 73) lo chiama erroneamente M. Aur. Iulianus Sabinus. G. che aveva la carica di corrector Venetiae, dopo la morte di Numeriano [...] sono ascritte alla zecca di Siscia, e ci danno un'effigie che si ricollega per tipo e stile incisivo ai ritratti di Carino e Numeriano nei conî della stessa zecca: sono evidenti anche i rapporti stilistici e tipologici con i conî di Probo: capo ...
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Archeologo tedesco (Jena 1875 - Bonn 1957), figlio di Berthold; prof. dal 1928 all'univ. di Bonn; studiò soprattutto l'arte del Basso Impero, con lavori sui dittici consolari (1929), sulle sculture in [...] porfido (1932), sulla ritrattistica (1933), sulla numismatica da Massimino a Carino (1940). ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] fu acclamato imperatore dall'esercito (284). Sconfitto Carino sulla Morava presso Belgrado (285), rimase solo al potere. Nel 286 a Nicomedia elevò ad Augusto Massimiano; a questi dette il cognome di Erculio, a sé quello di Giovio. Nel 292-93 venne ...
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carino
agg. [dim. di caro1], fam. – 1. Gradevole alla vista, grazioso: una ragazza c.; anche iron.: quanto sei c. quando fai le bizze! 2. Piacevole, divertente: una storiella c.; ne ho sentita una proprio carina. 3. fig. Gentile, delicato,...
puccioso agg. (fam.) Detto di animali (di solito cani e gatti), carino perché morbido e soffice e in grado di suscitare immediatamente tenerezza. ♦ A me piacerebbe che fosse aggiunto alla lingua italiana la parola puccioso, perché è un modo...