DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] e Anna. Il nome impostole fu forse un omaggio voluto rendere al nonno materno, Luigi Vittorio Savoia principe di Carignano, o allo stesso re di Sardegna, Vittorio Amedeo, suo padrino di battesimo.
Sulla fastosa cerimonia battesimale - svoltasi nella ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] penuria di predicatori nelle valli, fu tale che nei primi mesi del 1560 egli si recò a servire anche la chiesa di Carignano e a visitare Villanova d'Asti, dove predicò e battezzò pubblicamente. Alla fine di aprile ritornò ad Angrogna appena in tempo ...
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] circa trecento le sue assistite, acquistò una villa in Carignano dove nel 1641 trasferì le ricoverate.
Una grave malattia come semplice conversa, nel monastero di S. Chiara in Carignano non venne esaudito; aggravatesi le sue condizioni di salute, ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] un periodo di grandi mutamenti politici. Nel 1528, stanco del suo ufficio, si ritirò nella residenza di campagna di Carignano, presso Lucca, dove continuò a interessarsi di questioni teologiche, a rielaborare e ampliare i suoi scritti giovanili e a ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] S. Mauro in Pulcherada, la prepositura di S. Pietro in Manzano a Cherasco (18 ag. 1475) e la chiesa di Carignano (16 luglio 1476).
Furono d'altronde piuttosto modesti i suoi progressi a Roma nella carriera ecclesiastica: protonotario apostolico il 29 ...
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ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] stesso defia sua diocesi famiOe e gruppi e che s'erano ravvivate allorché la ribellione dei principe Tommaso di Carignano e del cardinale Maurizio contro la supina acquiescenza ai voleri francesi della reggente Maria Cristina aveva provocato una vera ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] conciliatorista, religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970, pp. 24 s., 29; G.B. Lusso, Carignano. Luoghi pii, Pinerolo 1971, pp. 49 s., 53 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1971, I, pp ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] stesso F. a entrare nella città, controllata dalle milizie fedeli al doge deposto; egli si asserragliò nel palazzo-fortezza di Carignano e vi attese l'arrivo delle truppe sforzesche, guidate da Gasparo di Vimercate. Il 14 aprile la città fu attaccata ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] si rifiutarono di sottoscrivere il documento: il G., che si diede malato, Silvestro Tellio, Nicola Gallo, Ippolito da Carignano, Filippo Rustici, Francesco Porcellino e Alciati. L'indomani fu loro consigliato di rivedere la decisione appena presa, se ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] e di Maria a opera di E. Ravasco e nella edificazione, nel 1892, di un tempio sulla collina genovese di Carignano. Il culto mariano fu invece favorito con la costruzione di una basilica dedicata all'Immacolata, nella nuova zona altoborghese della ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...