BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] e d'occasione (Stanze per l'avvenimento di Mons. Morali all'Arcivescovado di Firenze, ibid. 1815; Per le R. Nozze del Principe di Carignano con S. A. I. e R. Maria Teresa d'Austria, ibid. 1817; Canzone pel parto dell'Arciduchessa M. Anna di Sassonia ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] di Verona, al teatro Comunale di Modena, al teatro degli Infuocati di Firenze, al teatro della Concordia di Cremona e al Carignano di Torino, sempre in ruoli di primo tenore. Nel 1819 fu al teatro S. Samuele di Venezia nella Scuola de' maritati ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] un breve soggiorno in Toscana dove conobbe G. Cappord e G. B. Niccolini, si recò in Piemonte. A Torino, al teatro Carignano, la compagnia Trivella mise in scena alla vigilia del conflitto la sua commedia Troppo tardi (o Antichi e moderni), allegoria ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] ruolo di Colao, alla rappresentazione de Il tartaro nella Cina di Gasparini. All'inizio del 1716 approdò al teatro Carignano di Torino, per interpretare il personaggio di Polifonte nella Merope e quello di Ormondo ne L'Arideno, due drammi composti ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] libre di genovini, mentre il marito a titolo di antefatto consegnò i beni immobili posseduti dalla sua famiglia in Carignano.
II, D. svolse anche una intensa attività pubblica. Nel 1157 egli divenne console dei Piaciti; giurò, insieme con trecento ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] voluta dai Fieschi, a lui ostili. Seguirono violenti scontri in città: i Fieschi si asserragliarono nel loro quartiere di Carignano, ma non poterono impedire che Antoniotto Adorno nel settembre sbarcasse a Genova e ritornasse con la forza al potere ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] del M. fu scandita dalle prime rappresentazioni delle sue opere teatrali.
Probità ed ambizione fu messa in scena a Torino (teatro Carignano, 30 maggio 1801) dalla comica compagnia Paganini. Seguirono poi: La vera e la falsa amicizia (23 nov. 1801), I ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] anche l'ultima manifestazione di sovranità della dinastia lorenese negli Stati aviti, fu il principe Vittorio Amedeo di Savoia Carignano, capo del più importante ramo cadetto della casa sabauda, che risiedeva a Parigi. Se da un lato sanciva il ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] l'arte di Dauphin in Piemonte il D. svolse la sua attività anche per il ramo cadetto sabaudo, per il principe di Carignano, come consulente per l'acquisto di quadri (i documenti fanno riferimento alla scelta, nel 1663, di tre dipinti su pergamena ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] del principe D'Oria, Palazzo Pallavicini detto delle Peschiere, Antica porta e bastioni dell'Acquasola, Ponte di Carignano e Rovine dell'antica chiesa di S. Domenico (Genova, Archivio topografico del Comune) - permettono di ricostruire contesti ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...