ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] il giudizio del Regli.
I dissensi incontrati dall'A. nella stagione 1837 a Crema e a Bergamo,(e più tardi al Teatro Carignano di Torino, 1842) erano stati compensati dal favore con il quale vennero accolti alcuni dei suoi balli, come Le Sette reclute ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] e con il Prati eseguì scene ancora al Teatro Municipale di Piacenza. Come scenografo lavorò anche fuori Piacenza, per il Regio ed il Carignano di Torino, per la Fenice e il S. Benedetto di Venezia.
Morì a Piacenza il 26 genn. 1883.
Fonti e Bibl ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] divenne ereditaria nel ramo di Paliano la dignità di gran connestabile del regno di Napoli. Si imparentarono con i Savoia Carignano, per le nozze di Filippo III con Cristina di Savoia (1780), e con questi cessò per rinuncia la giurisdizione feudale ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Tirloni, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, p. 458; M.G. Cerri, Palazzo Carignano. Tre secoli di idee, progetti e realizzazioni, Torino 1990, p. 253; V. Caprara, in La pittura in Italia. Il Settecento, II ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] e il gruppo di Amore e Fedeltà (1861, gesso presso gli eredi), realizzato in marmo (disperso) per Eugenio principe di Carignano, che nel 1868 gli commissionò il busto di Margherita di Savoia (Roma, palazzo Margherita). Altri busti risalenti a questo ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] e, nei due anni successivi, Mondo perduto (quest'ultimo, esposto anche a Torino e acquistato da Eugenio di Savoia principe di Carignano è conservato in collezione privata: Renzoni, 1997, p. 143), e la Lettura del Decamerone (esposto anche a Genova e ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] scese in campo durante la guerra civile piemontese (1637-42) dalla parte dei principi cognati, il cardinale Maurizio e Tommaso di Carignano, contro Madama Reale, cioè la vedova di Vittorio Amedeo I Cristina di Francia, fino ad assumere la carica di ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] (Emiliani) al B. l'Inverno, a olio, della serie delle Quattro stagioni commissionate al Franceschini dal principe di Carignano (Bologna, Pinacoteca Nazionale). Si spostarono l'anno successivo a Piacenza, impegnati nella decorazione di S. Maria del ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] ; carnevale 1835) per il teatro del Fondo di Napoli e Il segreto (F. Romani; novembre 1836) per il teatro Carignano di Torino, che ottenne un successo completo con numerose chiamate a scena aperta e recensioni favorevoli della critica. Nel 1835 il ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] Fra Pontedecimo e Campomorone (1876, Genova, proprietà del Comune; esposto alla mostra del 1938); S. Maria Assunta di Carignano (1879, già Genova, coll. Agostino Montanaro; esposto alla mostra del 1926); Genova prima dei nuovi lavori portuari (1887 ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...