DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] nel 1881, Giovanni tornò al teatro Regio come gerente negli anni 1884-85 e 1889. Nel 1886, come impresario del teatro Carignano, fece debuttare in Italia il giovane A. Toscanini. Morì a Torino l'11 nov. 1889.
Giuseppe, figlio del precedente e di ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] Emilia, per il Teatro Comunale, la Dirce di A. Peri, Dianora de' Bardi di E. Priora (1843); a Torino per il Teatro Carignano, La Gemma di Vergy di Donizetti (1839), e per il Teatro Regio, Guglielino Tell di Rossini, Oberto Conte di S. Bonifacio di ...
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Campanini, Carlo
Nicola Fano
Attore cinematografico e di rivista, nato a Torino il 5 ottobre 1906 e morto a Roma il 20 novembre 1984. Si dedicò assiduamente alla rivista, rivelando la sua straordinaria [...] con Walter Chiari e, infine, negli anni Settanta, recitò insieme a Macario nella compagnia stabile piemontese del Teatro Carignano.
C., da perfetta spalla, seppe essere cattivo con il comico senza sovrastarlo, rispettando i tempi canonici ma al ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] 296; 2 (1823), pp. 371-576; ma né qui né in Oeuvres, IX, è riprodotta la dedicatoria a Carlo Alberto di Savoia Carignano, che si può leggere solo nella parte 1 dell'edizione originale, Milano 1818 (poi, con frontespizio mutato, 1820), pp. V-VII. Solo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] dalla Chiesa.
Le fortune del M. e di Galeotto intanto prosperavano: nel maggio 1340 la scomparsa di Guido da Carignano consentì ai due di assorbire il dominio diretto su Fano, ampliando sensibilmente il già cospicuo patrimonio di famiglia. L ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] teatro Regio (del 1756 è il sipario, perduto, con Le nozze di Bacco e Arianna) e per il teatro Principe di Carignano, per il quale firmò il sipario raffigurante La caduta di Fetonte, andato in seguito distrutto; il medesimo destino toccò al ciclo di ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] S. Mauro in Pulcherada, la prepositura di S. Pietro in Manzano a Cherasco (18 ag. 1475) e la chiesa di Carignano (16 luglio 1476).
Furono d'altronde piuttosto modesti i suoi progressi a Roma nella carriera ecclesiastica: protonotario apostolico il 29 ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] che l'accolse nella sua compagnia e lo fece apparire nella prima italiana di Una famiglia di Filadelfia di P. Barry (teatro Carignano di Torino, 24 dic. 1940): ricordato laconicamente da L. Ridenti, fu poco dopo, al teatro Nuovo di Milano, lodato dal ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] tra Luigi XII di Francia e il Moro. Solo dopo la morte della figlia (18 sett. 1499) si ritirò nel castello di Carignano, una delle località i cui redditi costituivano il suo doario, passandovi gli ultimi anni di vita. Benché estranea ormai alla vita ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] in quella amministrazione non avrebbe potuto operare efficacemente. Nel periodo della luogotenenza generale del principe Eugenio di Carignano per le province napoletane ebbe parte nel governo provvisorio, come reggente la sezione degli Affari esteri ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...