ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] , con l'impegno di tracciare in cartoni o far di rilievo in creta o legno il modello dell'edifizio. La chiesa di Carignano, effettivamente cominciata nel 1552 e non ancora ultimata alla morte dell'A. (si terminò di voltare la cupola nel 1603), fu la ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] dovette fare anche una copia (pagamento del 1699 per "un quadro grande del ritratto di S.A.R." consegnato al principe di Carignano).
Il 4 marzo 1700 Vittorio Amedeo Il stesso, per "le prove date della sua non ordinaria virtù nella pittura", lo nominò ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] anni. Ennio Poleggi (ibid.) segnalò come loro consanguineo lo scultore Giacomo, operoso nella basilica di S. Maria Assunta in Carignano a Genova nel 1555, e l’omonimo Giacomo, figlio di Giacomo (Poleggi, 19722, p. 224), scultore in palazzo Pessagno ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] e preparò alcuni saggi da presentare al sovrano ispirandosi alle opere del Constantin, esposte nella camera di parata della principessa di Carignano. Nella contabilità della Real Casa risulta che il 12 luglio 1845 furono pagate al D. 150 lire per "6 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] una pianta redatta dal F., firmata e datata 10 maggio 1786, su cui è delineato il perimetro esterno del teatro (Ibid., Savoia Carignano, Cat. 52, mz. 4). Inoltre al F. fu affidato l'incarico di recarsi a Monza per prendere visione del congegno del ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] poco conosciuti. Unico allievo citato nei documenti è G. B. Brambilla nominato dal 1674, attivo specialmente per il principe di Carignano e nominato priore della Compagnia di S. Luca a Torino nel 1698 (Schede Vesme, 1, pp. 207 s.).
PietroAntonio, uno ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] discorso della Corona.
La nuova aula, a carattere provvisorio, in ferro e legno, venne costruita nel cortile di palazzo Carignano con l'emiciclo tangente al celebre corpo ovale. L'interno "di ordine lombardo ha una sola e ampia galleria composta ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] , Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, pp. 44 s., 67 (s.v. Varino); Carignano: appunti per una lettura della città, Carignano s.d. (circa 1980), I, p. 177; II, p. 185; A. Cavallari-Murat, Come carena viva, I, Torino ...
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CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] dimensioni come dovettero dimostrare alcuni quadretti, dispersi, in S. Croce a Saltara. Un S. Eusebio del 1789 nella chiesa di Carignano (Fano) e un Martirio di s. Lucia del 1790 nella omonima chiesa, pure a Saltara, sono andati anch'essi dispersi ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] 1958, p. 177; R. Collura, La CivicaGalleria d'arte moderna di Palermo, in Musei e Gallerie d'Italia, 1964, 22-24, p. 31; Museo Carignano - guida breve, Torino 1965, pp. 32, 37; E. Di Castro, L'Istituto del S. Michele a Ripa, in L'Urbe, n. s., XXXII ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...