FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] di mantenere il controllo del suo giovane "Stato", dove continuò a risiedere, in alternativa al suo palazzo genovese in Carignano, rimanendo fedele, sul piano politico, alla scelta di neutralità.
Il F. non si fece coinvolgere, a differenza di altri ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] madre filofrancesi; a sua volta egli conquista Bene, feudo del fratello. Negli anni seguenti è con il marchese del Vasto a Carignano, a Saluzzo col Gonzaga, a Cuneo di nuovo col del Vasto nel 1557. Tenendo sempre Fossano, opera incursioni in tutto il ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] una partita di pepe, allume e legno di brasile (30 ottobre); sempre in quest'anno, comperò terre sulla collina di Carignano, posta nel suburbio della città, dove possedeva già aree presso il Bisagno (25 agosto); nel 1160 concedeva una commenda e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] state lunghe e condotte per corrispondenza, attraverso gli intermediari Camillo Doria (per il D.) e Vittorio Amedeo delle Lanze (per i Carignano). La dote della principessa era stata fissata in 150.000 lire (pari a 30.000 scudi romani), in un corredo ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] "madamisti", e partecipò alla difesa di Torino assediata dalle truppe "principiste" del cardinale Maurizio e del principe Tommaso di Carignano. Dal 1642, dopo la pacificazione interna del ducato, fu nominato comandante di Ceva e delle Langhe e, nell ...
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CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] Alberto del diritto di successione al trono di Sardegna. A questo periodo appartiene la corrispondenza del C. con il principe di Carignano, che, insieme con quella tenuta da Carlo Alberto con il conte di Castagneto e con il conte Costa di Beauregard ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] milanese dal conte di Siruela, questi richiamò in servizio il B., con l'incarico specifico di riguadagnare Tortona di cui il Carignano si era impadronito e si era fatto infeudare dal governo francese.
Si dovette appunto al B. se la città, dopo un ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] A. Bon, F. Berlaffa Wildegarda e Ildruido d'Inisfela. Poco prima di raggiungere (maggio 1825) l'agognata cornice del Teatro Carignano, dove la Compagnia reale sarda gli rappresentò l'Eudossia, il B. fece il suo primo viaggio nel Lombardo-Veneto, per ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] al C., tanto che manifestò pubblicamente il suo disagio, e poi la sua gioia di lasciare quella "livrea da gambero", provocando l'ira del Carignano ("le petit C. a fait 19 Jacobin et je l'ai mis á la porte": 31 dic. 1826): Carlo Alberto avrebbe voluto ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] che, precedentemente, si era accordato con il Cavour e il ministro inglese a Torino, sir James Hudson, sulla nomina del Carignano a reggente. Nella stessa linea si muoveva, a Firenze, anche il romagnolo conte Pasolini. È nota pure l'opposizione a ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...