PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] valido riscontro economico. Il rientro a Bergamo fu obbligato. Nel 1840-41 Piatti fu reclutato per suonare nelle orchestre dei teatri Carignano e Regio di Torino; nel 1842 passò al Carcano di Milano, ma per accettare l’ingaggio perse il posto nella ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] ; carnevale 1835) per il teatro del Fondo di Napoli e Il segreto (F. Romani; novembre 1836) per il teatro Carignano di Torino, che ottenne un successo completo con numerose chiamate a scena aperta e recensioni favorevoli della critica. Nel 1835 il ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] al S. Moisè di Venezia fino al carnevale 1772 (L'isola di Alcina di G. Gazzaniga), quindi nell'autunno 1773 al Carignano di Torino, in opere di G. Astarita e G. Paisiello (L'innocente fortunata), in seguito a Firenze (Cocomero, primavera 1774), Lucca ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] 1719), al Regio Ducal Teatro di Milano (Amleto, musica di G. Vignati, C. Baglioni, G. Cozzi, 1719), al teatro Carignano di Torino (Il carceriere di se stesso, di Orlandini, 1720), al teatro Formagliari di Bologna (Farasmane, di Orlandini, 1720).
Alla ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] fu ripresa sulla piazza milanese. Il successivo «dramma lirico», Bertrando dal Bornio (Filiberto Balegno), era destinato al teatro Carignano di Torino, autunno 1858, come risulta dal libretto stampato a Cremona: ma lo spettacolo venne cancellato. Nel ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] Borlinetto nella parte di Zuleida, riprendendo poi le rossiniane Italiana in Algeri e Cenerentola al Dal Verme di Milano, al teatro Carignano di Torino ed alla Fenice di Venezia. L'11 marzo 1893 fu ancora al teatro Costanzi di Roma in Lohengrin di R ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] cappella di S. Maria Maggiore a Bergamo. Nel giugno 1768, insieme con il marito, la L. si esibì con successo al teatro Carignano di Torino e due mesi più tardi al Concert spirituel di Parigi: qui stampò sei quartetti per archi (1769), scritti - a ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] Giovanni Crisostomo ne Il francese bizzarro di G. Astarita e Il finto pazzo per amore di M. Mortellari, quindi in autunno al Carignano di Torino ne L'italiana in Londra di D. Cimarosa, Il matrimonio per inganno di P. Anfossi, Il militare bizzarro di ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] carn. 1776; replicato a Firenze, teatro della Pergola, primavera 1777, a Crema, teatro Civico, 1796, a Torino, teatro Carignano, 1797, con il titolo Gliamanti comici ossia La famiglia iscompiglio, a Padova, teatro Nuovo, 1801, ecc.); Il fanatico per ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] scene italiane a Firenze nell'autunno 1757 al teatro di via della Pergola ne La disfatta di Dario di P. Cafaro, quindi al Carignano di Torino ne La buona figliola di E. Duni (autunno 1758). Nel 1760 prese parte alla festa teatrale Alcide al bivio e ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...