CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] che ella disertò le scene per una settimana e cominciò a maturare il proposito di fuggire a Londra con l'Arundel. Ma il Carignano riuscì a trattenerla a Parigi, se non con le preghiere almeno con l'uso della sua autorità d'ispettore, e dandole la ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] , ambedue del Brunetti). Inoltre nel carnevale 1795 Teresa fu prima ballerina insieme a G. Ronzi nelle opere buffe date al Carignano, mentre la notizia della lite col coreografo Beretti che risale, come si è detto, al 1799, ci porta a conoscenza ...
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ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] il giudizio del Regli.
I dissensi incontrati dall'A. nella stagione 1837 a Crema e a Bergamo,(e più tardi al Teatro Carignano di Torino, 1842) erano stati compensati dal favore con il quale vennero accolti alcuni dei suoi balli, come Le Sette reclute ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] , il G. alternò creazioni proprie a riprese di balli famosi del Gioia e del Viganò: nell'autunno 1817 mise in scena, al Carignano di Torino, L'allievo della natura, ballo demi-caractère in sei atti del Gioia; di quest'ultimo allestì anche, a Venezia ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] , Antonia Pallerini fu interprete per altri coreografi, come Antonio Landini (Il ritorno di Raoul dalla Soria, Torino, teatro Carignano, 1812), Louis Duport (La virtù premiata, Napoli, teatro di S. Carlo, 1816), Carlo Blasis (Il finto feudatario ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] ha tratto in inganno non pochi biografi.
Le successive tappe della sua carriera furono prima Torino, dove danzò sia al teatro Carignano sia al Regio, in balli come Cunegonda,Ildebrando duca di Spoleto di L. Astolfi, Gli automi dello stesso coreografo ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] prime rappresentazioni: Diana ed Endimione (Genova, teatro S. Agostino, carnevale 1776); Lo sposo burlato (Torino, teatro Carignano, autunno 1777); Calisto e Ruggiero (Firenze, teatro alla Pergola, carnev. 1779); Gabriella di Vergy (Venezia, teatro ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...