DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] e preparò alcuni saggi da presentare al sovrano ispirandosi alle opere del Constantin, esposte nella camera di parata della principessa di Carignano. Nella contabilità della Real Casa risulta che il 12 luglio 1845 furono pagate al D. 150 lire per "6 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] una pianta redatta dal F., firmata e datata 10 maggio 1786, su cui è delineato il perimetro esterno del teatro (Ibid., Savoia Carignano, Cat. 52, mz. 4). Inoltre al F. fu affidato l'incarico di recarsi a Monza per prendere visione del congegno del ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] P. C. de Beauregard (1806-1864), in Cahiers de l'amitié alpine, Grenoble 1960; N. Rodolico, Carlo Alberto, principe di Carignano, Firenze 1948, ad Ind.; Carlo Alberto negli anni di regno 1831-1843, ibid. 1936, ad Ind.;Id., Carlo Alberto negli anni ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] '8 nov. 1520 quando sottoscrisse l'accettazione della sua quota-parte del patrimonio immobiliare paterno consistente in beni a Lucca, Carignano, Torre in Val Freddana, Segromigno, ecc., per un valore di 4.817 ducati.
Ad essi andavano aggiunti i 2.500 ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] poco conosciuti. Unico allievo citato nei documenti è G. B. Brambilla nominato dal 1674, attivo specialmente per il principe di Carignano e nominato priore della Compagnia di S. Luca a Torino nel 1698 (Schede Vesme, 1, pp. 207 s.).
PietroAntonio, uno ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] carnevale 1804; 1805 secondo il Manferrari); l'opera nscosse un brillante successo e lo stesso anno fu rappresentata al teatro Carignano di Torino, quindi a Padova, Torino e Napoli, poi nella stagione di carnevale 1805-06 al teatro Carcano di Milano ...
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Signorini, Telemaco
Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Frequentò i corsi liberi di nudo all’Accademia di Firenze, ma intorno al 1853 iniziò a dipingere, con Borrani e Cabianca, paesaggi dal vero. Nel [...] presentò L’artiglieria toscana a Montechiaro salutata dai francesi feriti a Solferino, che venne acquistata dal principe di Carignano, e L’Alt di granatieri toscani a Calcinatello presso Brescia. Queste opere, insieme a La cacciata degli austriaci ...
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Storico (Trapani 1873 - Firenze 1969), prof. nell'univ. di Messina, poi di Firenze (sino al 1943); socio nazionale dei Lincei (1947). Studioso dapprima di paleografia e diplomatica, poi di storia medievale, [...] popolare contro i giacobini francesizzanti. Autore di monografie sulla figura e l'opera di Carlo Alberto (Carlo Alberto principe di Carignano, 1930; Carlo Alberto negli anni di regno: 1831-1843, 1936; Carlo Alberto negli anni 1843-1849, 1943) e di un ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] discorso della Corona.
La nuova aula, a carattere provvisorio, in ferro e legno, venne costruita nel cortile di palazzo Carignano con l'emiciclo tangente al celebre corpo ovale. L'interno "di ordine lombardo ha una sola e ampia galleria composta ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] forse, di Antonio suonatore di flauto e corno inglese) si esibì in un concerto per mandolino, flauto ed oboe al teatro Carignano di Torino il 31 maggio 1776. Il successo non deve essere mancato visto che essi vennero richiamati per un altro concerto ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...