FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] in via Lata, doveva essere provvista di un capitolo di venticinque membri; la seconda, più modesta, doveva essere eretta a Carignano.
La documentazione che fa seguito al testamento mette in luce il tenore di vita del cardinale. I suoi appartamenti ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] risolutamente all'ipotesi di una reggenza del principe Girolamo Napoleone, preferendo, se mai, quella del principe di Carignano. Consigliava, inoltre, che la lega dell'Italia centrale avesse solo un carattere militare e non politico e amministrativo ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] documento del 6 dic. 1437 è possibile ricostruire l'elenco dei beni immobiliari che egli possedeva in Genova: il palazzo di Carignano, uno dei più sontuosi della città (venne fatto radere al suolo da Andrea Doria nel 1547) e che si trovava al centro ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] (1816-1848), Manchester 1937, pp. 82 s.; R. Soriga, F. Tadini e le cosidette trame austro-estensi contro il principe di Carignano, in L'idea naz. ital. dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 247-256; G. Ferretti, Esulidel Risorgimento in ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] guerra d'indipendenza, III, a cura di G. Quazza, Torino 1952, ad ind.; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi del palazzo Carignano, a cura di G. Fonterossi, Roma 1960, pp. 165 s.; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, a cura di M. Themelly ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] il D. fu assai vicino ai cognati e fu opera sua la distruzione delle lettere di Carlo Alberto principe di Carignano e di altre carte compromettenti con le quali viceversa il Confalonieri pensava di dimostrare ai giudici il carattere assolutamente ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] » per la scena e le commissioni per i «figurini»). Il contratto obbligava Piave a stilare le «ordinazioni» anche «pei Teatri Carignano e Regio di Torino» (art. 5); il tutto per un mensile di sole 130 lire (un cantante di cartello guadagnava circa ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Il 19 ott. 1676 il L. fece testamento, disponendo la restituzione di un anticipo di 100 scudi, ricevuti dalla Fabbrica di Carignano per una pala d'altare che avrebbe rappresentato il primo impegno del pittore per la sua città natale, ma che non venne ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ministri reazionari, e le impazienze dei giovani che erano giunti a sollecitare le confuse ambizioni dello stesso principe di Carignano, Carlo Alberto, per una "guerra nazionale" contro l'Austria. Il B. doveva agire come moderatore, fra le opposte ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] partecipare alle delibere del ministero Rattazzi sulla reggenza offerta dalle assemblee dell'Italia centrale al principe di Carignano, il B. appoggiò la soluzione prospettata da Cavour, che tendeva a evitare una formale accettazione, senza rinunciare ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...