BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] una cava di marmo di Carrara dato che nel 1731 e 1738 forniva il marmo per i restauri della chiesa di S. Maria di Carignano a Genova. Eseguì poi le grandi statue di S.Giovanni Battista, S. Giuseppe e S.Bartolomeo (tutte firmate e datate 1732) per la ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] dell'Accademia filarmonica di Torino e dell'annessa Associazione di mutuo soccorso; fu poi chiamato più volte a dirigere al teatro Carignano. Proseguiva nel frattempo la sua attività al Regio di Torino: tra il 1850 e il 1855 diresse opere di autori ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] della sua attività annovera dipinti come la Madonna del Carmine, oggi nella curia arcivescovile, e la Madonna del Rosario di Carignano, riferibili agli anni Sessanta, la pala con le Ss. Caterina d'Alessandria e Lucia a Borgo a Mozzano, documentata al ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] d'arte moderna; varie repliche; esposto alla Biennale di Venezia del 1909); lapide a G. Emanuel (bronzo; Torino, teatro Carignano); 1905: Lady Godiva (bronzo; già propr. Balduino, Genova); Busto del senatore G. Bizzozzero (marmo; Torino, istituto di ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] per l'appartamento "del piano di terra verso S. Filippo per compire dove mancavano le tappezzerie di finestre" nel palazzo Carignano e nel 1713 dipinse sopra le tappezzerie in una delle sale del castello di Racconigi. Ancora risultano pagamenti per ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] stesso anno, sul finire della sua carriera, il cantante fu nella prima esecuzione della Pastorella feudataria di N. Vaccaj al teatro Carignano di Torino. Nel 1825 cantò al teatro Comunale di Bologna in Amalia e Palmer di F. Celli, il 9 aprile con ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] a Verona, dove si trovava per accompagnare il corteo nuziale di suo nipote il principe Filippo Colonna e di Caterina Luisa di Savoia Carignano.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Acta Cam. 35, f. 248; 39, f. 144; Secr. brev. 3659, f. 175; 3471, ff. 3 ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] della Valle di Roma nel carnevale e al Teatro della Città di Civitavecchia nella primavera, e una terza al Teatro Carignano di Torino nell'autunno 1763. Le poche altre arie melodrammatiche rimaste (citate dall'Eitner) e la produzione sacra del B ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] forse figlio di Antonio. "Carlo Francesco Ceruto Fea" era stato nominato nel 1663 aiutante di camera dal principe di Carignano. Probabilmente la sua opera è andata distrutta durante i rimaneggiamenti che videro attivo nel palazzo, al tempo di Guarini ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] ) del cemento armato. Gli sono pure attribuite costruzioni in provincia, a Treiso d'Alba, Neive, Barbaresco, Castel Noceto, Carignano; manca però una sia pur sommaria biografia o trattazione che permetta d'identificare meglio tali opere. Il C. morì a ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...