DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] Bruce, estrasse un Glyptodon Clavipes. Questi due fossili destarono l'interesse e l'ammirazione del principe Eugenio di Savoia Carignano che, nel 1838, in occasione della sua visita a Buenos Aires, volle osservarli da vicino. Per qualche tempo ancora ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] indicato come il Ghiso.
È forse il Ghiso l'autore della chiesa del monastero di S. Chiara a Genova, sulla collina di Carignano, edificato tra il 1647 e il 1649 (Pazzini Paglieri - Paglieri, p. 106).
Nel luglio del 1650 i padri scolopi di Savona ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] da Luigi Carlo Farini a far parte del Consiglio di luogotenenza, ma rifiutò per motivi di salute; il principe di Carignano e Costantino Nigra lo incaricarono, il 14 gennaio 1861, di formare il nuovo governo luogotenenziale, ma non volle assumere in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] in quel periodo il M. fu chiamato come arbitro per porre fine ai dissidi fra Guido del Cassero e Angiolello da Carignano, nobili fanesi capi delle opposte fazioni cittadine.
L'episodio, narrato nel XXVIII canto dell'Inferno (vv. 76-80), consente a ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] e S. Lopez. Nella quaresima del 1909 il C. si unì in ditta con T. Mariani e il 10 maggio apparve al teatro Carignano di Torino nella prima della Madre di G. Antona-Traversi, "troppo concitato e troppo poco principe". Il 21 genn. 1910 presentò per la ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] con sé nella campagna del 1815 e che aveva in seguito incoraggiato negli studi militari -, Carlo Alberto principe di Carignano e altri, non dovevano sembrare troppo degni di nota se la polizia si limitò a esercitare una blanda sorveglianza anche ...
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ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] dall’ex ministro. Cavour riprese in mano la situazione, affidandola a Eugenio Emanuele di Savoia, principe di Carignano, e recuperando Romano a un ruolo centrale nell’esecutivo. Insieme al procuratore generale Giuseppe Vacca, rappresentò la ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] dell’eroe albanese in guerra contro il tiranno turco), scritto per la riapertura della Pergola nel 1718. Per il teatro Carignano di Torino nel 1720 giunse perfino a riproporre un libretto di vecchio stampo, Il carceriero di sé stesso (rifacimento di ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] sabauda non fu fausta a Rossetti. Se la commissione ritenne di non avere elementi per risolversi, il principe di Carignano ottenne però le scuse personali di Rossetti per Montanari (amico dell’architetto Guarino Guarini), mentre i due protagonisti ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] 5, p. 150), che doveva però rimanere inedita fino alla meritoria edizione curata dal Pupino. Fu invece regolarmente rappresentata al teatro Carignano di Torino, il 23 genn. 1918, da Tina Di Lorenzo e Armando Falconi, Martina, una ripresa del tema del ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...