AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] idee più aperte, come Giacinto Provana di Collegno, Guglielmo Moffa di Lisio, Ettore Perrone di San Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i moti del '21 l'A. rimase molto vicino a Carlo Alberto: era al suo fianco la sera del 6 marzo ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] al S. Moisè di Venezia fino al carnevale 1772 (L'isola di Alcina di G. Gazzaniga), quindi nell'autunno 1773 al Carignano di Torino, in opere di G. Astarita e G. Paisiello (L'innocente fortunata), in seguito a Firenze (Cocomero, primavera 1774), Lucca ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Presentazione di Gesù al tempio, intorno al 1742, per l'altare della cappella dell'ospizio di Carità di Carignano, realizzata da Vittone.
Sono probabilmente da ricondurre a questi anni anche le sovrapporte con scene tratte dalla Gerusalemme liberata ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] commedie rappresentate in quel periodo ricordiamo inoltre: L'avvocato Balbec… e suo marito di G. Berr e L. Verneuil (Torino, teatro Carignano, novembre-dicembre), Desiderio di S. Guitry, Ludro e la sua gran giornata di F.A. Bon.
Il 1° sett. 1930 il ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] nella volta della stessa sala, dove trova spazio Scipione accolto nell'Olimpo.
Nonostante l'impresa di palazzo Carignano possa sicuramente definirsi il lavoro di maggior prestigio del L., non bisogna comunque dimenticare le varie altre commissioni ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] stessi mesi il M. fu tra gli ideatori del Lycée, una «société particulière» aperta il 6 dic. 1801 a palazzo Carignano col compito di organizzare in senso filofrancese il consenso dei ceti dirigenti dell’ex capitale sabauda. Accanto ad attività che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] , dello zio Galeotto. La sua prima impresa conosciuta è quella che lo vide nel 1335 difendere Guido da Carignano, in opposizione comune ai Montefeltro, nel tentativo, poi riuscito, di sottrarre Fano all'allora signore della città, Antoniuccio ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] Bologna (opere di Anfossi, Giuseppe Gazzaniga, Paisiello, Giuseppe Amendola). Dopo Reggio e Modena, in autunno Morichelli fu al Carignano di Torino (opere di Anfossi, Gazzaniga, Paisiello, Giuseppe Sarti), a fine anno a Venezia: al S. Moisè – teatro ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] soddisfazione alla Francia, di lì a un anno tutto rientrava nella normalità con il ritorno nel loro ducato dei principi di Carignano e a Modena di Cesare Ignazio, indispensabile al duca per la gestione stessa degli affari pubblici. Ma il caso era ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] 1719), al Regio Ducal Teatro di Milano (Amleto, musica di G. Vignati, C. Baglioni, G. Cozzi, 1719), al teatro Carignano di Torino (Il carceriere di se stesso, di Orlandini, 1720), al teatro Formagliari di Bologna (Farasmane, di Orlandini, 1720).
Alla ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...