ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] sive de vita sua et gestis civium Astensium, si recò a Genova, poi a Savona, a Savigliario, a Mondovì, a Poirino e a Carignano, ma si tratta di notizie non documentate, e dovute forse in parte all'immaginazione dell'autore. P, certo che il padre, il ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] Carolino di Palermo, quindi a Cremona e a Napoli; nel settembre 1845 si produsse nella Medea di L. Cherubini al teatro Carignano di Torino. Iniziò così una brillante carriera che lo portò a cantare in numerosi teatri italiani.
Nel 1846 fu al teatro ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] (1859), a G. L. Lagrange (1867), al prof. Riberi, e la grande statua dell'Agricoltura sulla facciata del palazzo Carignano; vari monumenti funebri nel cimitero. Altre sue opere notevoli sono il monumento a L. Cerise ad Aosta; la fontana monumentale ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] 6 maggio 1699, quando nacque Vittorio Amedeo Filippo (m. 1715), accompagnato lo stesso giorno al fonte battesimale dal principe di Carignano e dalla nonna paterna, Madama Reale. Il 27 aprile 1701 nacque poi il futuro Carlo Emanuele III, cui fu dato ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] I masnadieri di G. Verdi e nella Beatrice di Tenda di V. Bellini; nell'autunno dello stesso anno passò al teatro Carignano di Torino, dove il 14 settembre partecipò alla prima esecuzione italiana de La Lega lombarda di A. Buzzi. Nel medesimo teatro ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] con la Turchia. Ritornò a Torino nel 1826, e l'anno seguente fu nominato primo scudiero di Carlo Alberto, principe di Carignano. Seguirono quindi per l'A. anni in cui visse quasi appartato dalla vita politica, dedito a studi di scienze sociali. Nel ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] , dove, per la sua serata d'onore, prescelse il capolavoro del Dumas. Nella quaresima del 1861, in occasione del debutto al teatro Carignano di Torino, l'attrice e il Salvini si riunirono e la critica fu unanime nel rilevarne l'affiatamento e la cura ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] da S. De Marco per un breve periodo di recite in una serie di gialli, e concluse la sua carriera al teatro Carignano di Torino, il 30 settembre, con l'ultima replica della commedia La canarina assassinata, riduzione del C. dal romanzo omonimo di S ...
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TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] degli ordinati dal 15 aprile 1751 al 4 luglio 1779, p.n.n.).
Dal 1752 progettò il rimaneggiamento del palazzo comunale di Carignano, concluso dopo la sua morte (Bertagna, 1980).
Il 29 agosto 1758 il Conseil de Ville di Nizza decise di adottare uno ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] apparati effimeri: dipinti gli furono richiesti in occasione dei funerali del re Carlo Emanuele III (1773) e del principe di Carignano Luigi Vittorio (1778) e delle nozze di Carlo Emanuele con Clotilde di Francia (1775).
Negli stessi anni crebbero le ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...