CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] risolutamente all'ipotesi di una reggenza del principe Girolamo Napoleone, preferendo, se mai, quella del principe di Carignano. Consigliava, inoltre, che la lega dell'Italia centrale avesse solo un carattere militare e non politico e amministrativo ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] documento del 6 dic. 1437 è possibile ricostruire l'elenco dei beni immobiliari che egli possedeva in Genova: il palazzo di Carignano, uno dei più sontuosi della città (venne fatto radere al suolo da Andrea Doria nel 1547) e che si trovava al centro ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] sotto forma di diario, visti dagli occhi di un ragazzo.
Nell’ambito teatrale, va segnalato che nel 1852, al Carignano di Torino, debuttava in sordina il primo esercizio drammaturgico del giovane Vittorio Bersezio, M. Dramma storico in cinque atti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] più originali, come nel Milone di Crotone del Louvre o nei capolavori genovesi, dal San Sebastiano in Santa Maria in Carignano all’Immacolata in San Filippo Neri.
La scultura nel resto d’Europa
Una larga parte della scultura fiamminga del Seicento ...
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STAGI
Alessandra Giannotti
– Famiglia di scultori di Pietrasanta (Lucca), attivi tra la fine del XV e il XVII secolo.
Un affidabile albero genealogico fu approntato da Gaetano Milanesi (1881, p. 15), [...] , 1998, pp. 333-335); nel Museo di S. Agostino a Genova, il fregio di un camino proveniente da un palazzo di Carignano (Botto, 1980). È documentata infine una sua qualche competenza di ingegnere idraulico, avendo canalizzato, nel 1554, il fosso di ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] e la cantante, scherzo comico (proprio), Torino, Nota, 1867; Gli artisti alla fiera, libretto buffo (Antonio Ghislanzoni), Torino, Carignano, 7 novembre 1868. Musica strumentale e vocale (inedita, ove manchi il luogo di stampa): Messa di gloria, 1835 ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] guerra d'indipendenza, III, a cura di G. Quazza, Torino 1952, ad ind.; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi del palazzo Carignano, a cura di G. Fonterossi, Roma 1960, pp. 165 s.; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, a cura di M. Themelly ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] il D. fu assai vicino ai cognati e fu opera sua la distruzione delle lettere di Carlo Alberto principe di Carignano e di altre carte compromettenti con le quali viceversa il Confalonieri pensava di dimostrare ai giudici il carattere assolutamente ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] » per la scena e le commissioni per i «figurini»). Il contratto obbligava Piave a stilare le «ordinazioni» anche «pei Teatri Carignano e Regio di Torino» (art. 5); il tutto per un mensile di sole 130 lire (un cantante di cartello guadagnava circa ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Il 19 ott. 1676 il L. fece testamento, disponendo la restituzione di un anticipo di 100 scudi, ricevuti dalla Fabbrica di Carignano per una pala d'altare che avrebbe rappresentato il primo impegno del pittore per la sua città natale, ma che non venne ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...