ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] di canto»); dopo d’allora, mantenne sempre il nome d’arte. In primavera fu Gilda nel Rigoletto di Giuseppe Verdi (al Carignano di Torino e ad Alessandria) ed Eudossia nell’Ebrea di Fromental Halévy al Comunale di Bologna. In seguito a un’audizione ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] di Francesco Menichelli, che, oltre a brevi soste in alcuni capoluoghi piemontesi, si fermò per un’intera stagione al Carignano di Torino.
Dopo essere stato a Trieste nell’ottobre del 1792, ospite della contessa Margherita di Capodistria, e dopo ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] costui non ancora riscosse. Ignota è la data di morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Savoia - Principi di Carignano. Francesco Tomaso, mazzi 51 e 53, lettere di Tommaso al B., 5 e 29 agosto, 13 e 20 settembre, 28 novembre, 3, 4 ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] Del Testa e il bozzetto sociale Gli annoiati di G. Giacosa, che ebbero buon successo, specialmente la prima, al teatro Carignano di Torino. Pure qui andarono in scena nel novembre la commedia antigesuitica Leoni e volpi di E. Augier, il 10 genn ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] della Ss. Annunziata a Torino, e per la decorazione del soffitto del teatro nel palazzo torinese del principe di Carignano.
A Venaria il F. intervenne con numerose sovrapporte nell'ambito delle trasformazioni apportate sotto la direzione di B ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] scuola primaria anche con il saggio Scuola della puerizia (Torino 1819-1820 e 1821), dedicato al principe di Carignano. In esso criticava sostanzialmente i sistemi delle scuole di mutuo insegnamento, mettendo in rilievo la povertà e inadeguatezza ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Cuneo; il capoluogo è situato 13 km. a NO. di Saluzzo, a 355 m. s. m., ed ha 1867 ab. (1921). Possiede una bella chiesa parrocchiale di S. Giovanni, costruita nel 1740, [...] Savoia. Nel 1620 il duca Carlo Emanuele I diede Barge in appannaggio con altre terre al quintogenito Tomaso, stipite dei Carignano: ciò spiega perché Carlo Alberto dopo Novara, abdicando, assunse il titolo di conte di Barge.
Bibl.: Fino al 1891, cfr ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] 134 ss., 161 s., 184 s.; D. Perrero, Gli ultimi reali di Savoia del ramo primogenito e il princ. Carlo Alberto di Carignano…, Torino 1889; Id., I reali di Savoia nell'esiglio (1799-1806), Torino 1898; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante ...
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SAVOIA, Maria Adelaide
Andrea Merlotti
di, duchessa di Borgogna, delfina di Francia. – Figlia primogenita del duca di Savoia Vittorio Amedeo II e di Anna di Borbone Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre [...] .).
La principessa fu battezzata a Torino il 27 dicembre 1685. Suo padrino fu il principe Emanuele Filiberto Amedeo di Savoia Carignano, all’epoca erede del ducato, e sua madrina la principessa Ludovica di Savoia, zia del padre. Quanto accaduto alla ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] poi a Genova l'11 dicembre al teatro Andrea Doria, e infine premiato a Torino per il concorso governativo al teatro Carignano poco dopo.
"Drammetto famigliare lo definì G. Modena in privato, eppure fatto d'ingredienti di successo: il grigio sfondo di ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...