FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] geometrica, come a dir scenografia, geografia, ortografia di disegno, geometria et cosmografia" e nello stesso anno dipinse per il palazzo Carignano "un solaro, frijso e cambriso d'una camera" (Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Archivio Savoia ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] con la richiesta del municipio torinese di una statua allegorica dell'Industria, collocata sulla fronte posteriore di palazzo Carignano, a completamento della ristrutturazione stilistica attuata nel 1863 dagli architetti D. Ferri e G. Bollati. Svolse ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] milanese dal conte di Siruela, questi richiamò in servizio il B., con l'incarico specifico di riguadagnare Tortona di cui il Carignano si era impadronito e si era fatto infeudare dal governo francese.
Si dovette appunto al B. se la città, dopo un ...
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VITTORIO AMEDEO I duca di Savoia
Carlo Morandi
Nato a Torino l'8 maggio 1587 da Carlo Emanuele I e da Caterina di Spagna, morto il 7 ottobre 1637. Dopo la morte della duchessa, Carlo Emanuele I che [...] . Il dramma angoscioso di questa situazione è ben rappresentato dal pronunciamento antifrancese (1634) del principe Tommaso di Savoia Carignano, il cui gesto, mascherato da ragioni di privati dissensi col duca, era in realtà ispirato dal desiderio di ...
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. Con questa locuzione si usa tradurre in italiano il nome di Bouffons imposto in Francia, fino dal 1700, ai cantanti che nello stesso sec. XVIII dall'Italia recarono a Parigi, riuniti in piccole ed anche [...] già al tempo del Mazzarino il melodramma, così nel 1729 l'ancor timido intermezzo musicale va in Francia a cura d'un Carignano, affidato ad una coppia d'attori-cantanti (Ant. M. Ristorini da Firenze e Rosa Ungarelli da Bologna) che possedeva un suo ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] 1912 (lettere del B. o al B. alle pp. 283, 290, 304, 312, 316, 522); F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, Bari 1913, pp. 146, 175; P. L. Caire, Per il centenario della nascita di G. B. B. - Cenni storico-biografici, in Fert ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] 17 giugno 1836 fu nuovamente a Torino, città con cui mantenne un rapporto privilegiato. Il 15 luglio si esibì al teatro Carignano: fra gli spettatori di quel concerto vi fu, come ricorda una cronaca del letterato e librettista Felice Romani (Gazzetta ...
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TORRINI, Bartolomeo
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella contea di Nizza, il 2 luglio 1635, figlio del medico Giulio (v. la voce in questo Dizionario) e di Francesca Thaon.
Secondogenito, fu destinato [...] essa si recava con la speranza che questi favorissero una sua nuova gravidanza. Il 23 aprile 1672 il principe di Carignano Emanuele Filiberto Amedeo trasferì a Torrini le cariche di «consigliere e medico della persona», già del padre (ASTo, Corte ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] -1836).
Si tratta di un edificio, costruito usando parte dell'antico ospedale, che riprende le forme del torinese teatro Carignano. Nella facciata e soprattutto negli interni l'E. adottò lo stile carloalbertino, imperante in quegli anni. La sala del ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] , interpretò Nozze in prigione di E. Usiglio al teatro Goldoni di Venezia (ottobre), e infine presentò Cavalleria rusticana al Carignano di Torino (4 novembre).
Nel 20 genn. 1892 il C. fa consacrato definitivamente fra i migliori bassi comici del ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...