BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 10 ag. 1778 - si trova nella Bibl. Reale di Torino, Misc. 118, 2 - risulta possessore di una casa in Torino, due cascine a Carignano, una vigna e una cascina a Cavoretto e Moncalieri, due cascine a Vigone, luoghi di Monte per un totale di L. 103.425 ...
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VERRUA, Giovanna Battista Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes nacque a Parigi il 18 gennaio 1670, figlia del duca Louis-Charles (1620-1690), grand fauconnier de France, [...] . Vittoria Francesca continuò a vivere a Parigi e, grazie alle sue nozze, il sangue di Verrua continuò a scorrere nei principi di Carignano, dal 1861 re d’Italia.
Fonti e Bibl.: R. Tessé de Froulay, Mémoires et lettres, I, Paris 1806, pp. 78-111; L ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] formò una vasta coalizione; il F. mise insieme un contingente di circa 600 uomini, si avvicinò alla città e si arroccò in Carignano, presso la chiesa di S. Maria in Vialata, che costituiva il centro del quartiere dei Fieschi. Ai primi di settembre il ...
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APARI (Apary), Agatino
Roberto Zapperi
Barone catanese, risulta autore di un Mémoire de l'état politique de la Sicile présenté au roi Victor Amedée..,pubblicato "d'après un manuscrit authentique" in [...] ", e assicura di essere bene addentro nell'amministrazione della giustizia e di avere servito da lungo tempo il principe di Carignano, "sous les ordres de Mr. Picon, comte de la Perouse". A queste poche notizie, non documentabili allo stato attuale ...
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Scultore, nato a Carrara il 4 marzo 1795, morto a Roma il 17 aprile 1878. Dopo aver studiato in patria nell'Accademia di belle arti, vinto a ventisette anni il pensionato di Roma (1817), entrò nello studio [...] altre statue (Telemaco, Diana, Andromeda) per decorare il Palazzo d'inverno di Pietroburgo; e una Venere per il principe di Carignano, ora nel Museo civico di Torino. Accademico di S. Luca, elogiato dal Missirini, il Bienaimé rappresentò a Roma, per ...
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MARIA TERESA d'Asburgo-Este, regina di Sardegna
Figlia dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este, nacque a Modena il 1° novembre 1773, morì a Torino il 29 marzo 1832. Sposò il 21 [...] per questo in urto col ministro Vallesa, di far escludere dai diritti di successione al trono il ramo dei Savoia-Carignano (cioè Carlo Alberto), facendo abolire la legge salica, e di far designare invece per un'eventuale successione la figlia ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] . aveva nome Palmiero e la famiglia Del Cassero, guelfa, fu a lungo in contrapposizione con la famiglia ghibellina dei Carignano (pp. 192, 209). Dallo stesso Amiani ricaviamo la notizia della precoce versatilità del D. nella "scienza legale" tanto da ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] di Lucedio, in Atti del XIV Congr. di St. dell'architettura, Roma 1972, pp. 60, 80; Appunti per la lettura di una città: Carignano, Torino 1973-1980, I, pp. 177, 183 s.; II, p. 185; IV, pp. 80, 84; M. Carassi, Schede topografiche, in Catal. della ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] , nel pal. Alfieri di Asti (1745), si può apprezzare l'originalità del suo gusto, che maggiormente si esplica nel Duomo di Carignano (iniziato 1757), dalla pianta a ventaglio, con facciata concava. In molti di questi edifici è forte il richiamo a G ...
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Scultore, nato a Varallo il 21 novembre 1806, morto ivi nel novembre 1887, studiò due anni col pittore G. Avondo nella patria scuola di disegno; poi, per le tristi condizioni finanziarie, dovette recarsi [...] statua di S. Lazzaro nella chiesa omonima, i monumenti al generale Bava in via Cavour (1857), a V. Gioberti in piazza Carignano (1859), a G. L. Lagrange presso la stazione (1867), al prof. Rideri nel cortile dell'università, la gigantesca statua dell ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...