Figlia (Parigi 1606 - Torino 1663) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Andata sposa il 10 febbr. 1619 al futuro duca di Savoia Vittorio Amedeo I, fu sospettata per molti anni come longa manus del Richelieu. [...] strinse un nuovo trattato col fratello Luigi XIII (3 giugno 1638), destando l'opposizione dei cognati Tommaso di Savoia Carignano e cardinale Maurizio (donde il partito dei "principisti" opposto all'altro dei "madamisti"), i quali s'impossessarono di ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] , il padre, aveva acquistato il marchesato di Breglio ed era stato diplomatico e governatore del principe Amedeo di Carignano, ricevendo la commenda dei SS. Maurizio e Lazzaro e lasciando alla sua morte un patrimonio considerevole, ma oberato ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] A. Vittone e di B. Alfieri (lavori per i palazzi di Città, di Giustizia, Solaro del Borgo, Chiablese; Teatro Regio e Teatro Carignano, rifatto nel 1787 da G.B. Feroggio). A G.B. Tiepolo si ispirarono i Galliari, famiglia di decoratori attivi a T. nel ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] e preparò alcuni saggi da presentare al sovrano ispirandosi alle opere del Constantin, esposte nella camera di parata della principessa di Carignano. Nella contabilità della Real Casa risulta che il 12 luglio 1845 furono pagate al D. 150 lire per "6 ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] SS. Sindone, la chiesa di S. Lorenzo, il santuario della Consolata, il palazzo dell'Accademia delle scienze e quello Carignano).
Derivato anch'egli dalla scuola romana, e non come alcuni vorrebbero legato all'arte francese, ma di temperamento tutt ...
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Scrittore nato a Torino nel 1884, fu dei non molti che in Italia si studiarono di trasportare sulla scena quella poesia cosiddetta crepuscolare, più o meno pallidamente fiorita negli ultimi anni dell'anteguerra [...] un primo successo teatrale con la commedia La zingara, prescelta a un concorso della Società degli Autori, e rappresentata al teatro Carignano di Torino nel 1909, dalla compagnia Talli. Ma la commedia che, pure scritta dal C. in collaborazione con l ...
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GLECH, Graziosa
Alberto Manzi
Attrice, nata verso il 1860, morta a Firenze nei primi anni del 1900. Esordì nel 1869 a Modena, in parti di bimba, accanto ad Adelaide Ristori che per varî anni le fu maestra. [...] in Sphynx di O. Feuillet, e si rivelò di fine intelligenza nell'interpretazione di Giacinta di L. Capuana. Nel 1891 lasciò il teatro per sposare il banchiere Rosellini; per beneficenza recitò (1898), al Carignano di Torino, il Pater di F. Coppée. ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] e de’ più assidui frequentatori di quelle secrete conventicole, ove ripetevansi a squarciagola i famosi versi contro l’esecrato Carignano di Giovanni Berchet”. Ma il suo carattere e l’influenza esercitata su di lui dalla saggistica moderata che venne ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] con il più alto ruolo cui gli Stati sardi aspiravano, Sada fu chiamato a riplasmare gli spazi pubblici di palazzo Carignano, in particolar modo per il Parlamento subalpino, dove intervenne fino al 1860 per la rifunzionalizzazione degli ambienti della ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] una pianta redatta dal F., firmata e datata 10 maggio 1786, su cui è delineato il perimetro esterno del teatro (Ibid., Savoia Carignano, Cat. 52, mz. 4). Inoltre al F. fu affidato l'incarico di recarsi a Monza per prendere visione del congegno del ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...