Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò [...] l'Autunno e l'Inverno (1687-88, Palazzo Rosso). Notevoli anche S. Pietro guarisce lo storpio (1694, Santa Maria in Carignano), gli affreschi di San Luca (1695), influenzati dalla pittura romana, e i numerosi disegni. n Dei suoi figli, Paolo Girolamo ...
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Famiglia signorile piemontese, ramo secondario degli Arduinici, così chiamato secondo alcuni da un castello del Novarese (presso il f. Sesia), secondo altri da un castello, ora distrutto, situato presso [...] fu messo in ombra da quest'ultimo. Si divise a sua volta nei rami di Virle, estintosi nella linea diretta nel 1839, di Carignano e, a Pinerolo, in quello detto di Bot. Al ramo di Virle appartennero, tra gli altri, Aimone e Ludovico, vescovi di Torino ...
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Patriota, nato a Milano il 28 ottobre 1794, morto ivi il 12 maggio 1870. Laureatosi nel 1814, ben presto attratto nell'orbita degli avversarî del governo austriaco capitanati dal conte Federico Confalonieri, [...] , in quei giorni scosso dal moto rivoluzionario, e recasse messaggi al marchese di Caraglio e allo stesso principe di Carignano. Arrestato in quello stesso anno e sottoposto a stringenti interrogatori, il C., a differenza del fratello Carlo, diede ...
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MARINI, Leonardo
Laura Facchin
– Nacque a Torino il 15 ag. 1737 da Giuseppe Stefano e da Teresa Borbonese.
Il padre, vestiarista e disegnatore di abiti del teatro Regio (m. 1785), era figlio a sua volta [...] dal 1760, quando firmò e datò la tela con la Battaglia di Rethel, commissionatagli dal principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano e conservata nel palazzo omonimo. La sua presenza come disegnatore di abiti per opere e balli del teatro Regio, in ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] comici, lavorò nel 1761 a Bologna con L. Guadagni, per la prima de La buona figliuola maritata; dal 1762 al 1763 fu poi al Carignano di Torino e al Ducale di Parma in opere di Galuppi e N. Piccinni. Tra il 1765 e il 1767 si esibì a Pisa, Piacenza ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] per organizzare e dirigere, dalla fondazione, la Compagnia reale sarda, che debuttò con successo (29 apr. 1821) al Teatro Carignano di Torino recitando L'Atrabiliare di A. Nota.
Con decreto del 28 giugno 1820 Vittorio Emanuele I decideva, avocandola ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] da Francesco I re di Francia del ducato di Nemours. La famiglia si estinse nella seconda metà del 17º sec. (➔ Nemours).
S.-Carignano È il ramo laterale più prossimo della casa, che si scisse poi in 3 rami: quello primogenito, da cui provengono Carlo ...
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PONZELLO
Paolo Mezzanotte
. Famiglia di marmorarî e di architetti, originarî di Carovonica in Val d'Oneglia, tra cui ebbero maggior nome i fratelli Domenico e Giovanni, architetti. Domenico è considerato [...] la chiesa di S. Ambrogio e fu alle dipendenze di Galeazzo Alessi a lavorare per la chiesa di S. Maria di Carignano; poi dal '60 al '63 costruì, secondo i piani dell'Alessi, per Vincenzo Imperiali la villa Scassi in Sampierdarena. In collaborazione ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] modelli per le statue di otto apostoli e quattro dottori della Chiesa per la basilica genovese di Nostra Signora Assunta di Carignano. Il riferimento figurativo per i bozzetti in cera, retribuiti da Domenico Maria Ignazio Sauli tra il 1739 e il 1740 ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] dovette fare anche una copia (pagamento del 1699 per "un quadro grande del ritratto di S.A.R." consegnato al principe di Carignano).
Il 4 marzo 1700 Vittorio Amedeo Il stesso, per "le prove date della sua non ordinaria virtù nella pittura", lo nominò ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...