(o papaya) Pianta (Caricapapaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] più di 10 m e raggiunge l’età di 4-5 anni, raramente di più. Il fusto, in genere non ramificato, è coronato da un ciuffo di foglie palmatolobate, flaccide; i fiori dioici sono riuniti in infiorescenze ...
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Composto chimico, C40H56O (idrossi-β-carotene), costituente il pigmento giallo di alcune piante, come Physalis, Caricapapaya ecc. Appartiene al gruppo dei carotenoidi; è una provitamina A. ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] è di origine microbica.
Fra quelli estratti da vegetali vanno ricordati:
Papaina, proteasi presente nelle varie parti della Caricapapaya (XXVI, p. 247). Il lattice proveniente da incisioni praticate nei frutti ben cresciuti, non maturi, si lascia ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] cotone) e di piante resistenti a virus (zucchina, papaya). Alla prima generazione di prodotti biotecnologici appartengono le e meccanica, l'idrofilicità, la perme abilità, le cariche elettrostatiche e la resistenza all'attacco microbico, ecc. Le ...
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papaia
papàia (o papàya) s. f. [dall’ispanoamer. papaya «frutto dell’albero papayo», prob. voce di origine caribica]. – Pianta della famiglia caricacee (Carica papaya), detta anche albero dei meloni, originaria dell’America tropicale, e oggi...