Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...]
«una pluralità qualsiasi di forze eterogenee, ma […] una forza omogenea, dotata di un suo nerbo spirituale, di un suo programma a fuoco dei suoi nuclei portanti. È Dossetti a farsi carico di questo onere con alcuni interventi tenuti nel corso del ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] Università medica della Manciuria, dove, grazie alla sua carica di bibliotecario, aveva potuto studiare a fondo la a scapito di altri, né di imporre un'interpretazione omogenea che rispecchiasse la nostra. Abbiamo preferito quindi dare al ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] (1899-1972), leader dei socialisti belgi, che aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio nel 1938-1939, di ministro degli Esteri nel , tanto più perché destinato a diventare più omogeneo, più diffuso, più acculturato e più consapevole ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la sintesi di conoscenze settoriali diverse in una disciplina omogenea. All'inizio, l'ideologia è fuori dal territorio scientifico ma di massa, trova nell'Eros la parola chiave, carica di suggestione naturalistica e idealistica al tempo stesso: la " ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] fondare il rango e la dignità di coloro che occupano determinate cariche. In ambito ecclesiastico per affermare il rango del papa e la mancanza di una cittadinanza sufficientemente unificata e omogenea alla quale far riferimento, mentre sul fronte dei ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] e di potere. Le 'masse' stesse non costituiscono una categoria omogenea, ma si differenziano in gruppi rurali e urbani, coorti d'età conflitti diffusi possono portare al rovesciamento del governo in carica e a un radicale cambiamento sociale.
È dunque ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] In questo caso i membri dell'élite tendono a cumulare le cariche e ad accentrare il potere. Alla loro identificazione con il anche a livello di comunità, di un'unica élite del potere, omogenea e coesiva, che esercita il suo dominio in modo informale e ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] le più discusse di recente - che si sono fatte carico di una complessità maggiore. L'opera di Claude Lefort ( pretendono che sia", segnando dunque il passaggio della società una e omogenea dal regno del puro pensiero alla realtà. E piegare la realtà ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] due fazioni poteva essere sicura che l'altra, una volta in carica, non avrebbe perseguitato, gettato in prigione o mandato a morte calcistico, a ben guardare, non è una massa omogenea, non rappresenta una folla indifferenziata di spettatori, in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] esploratore nel Nuovo Mondo ebbero modo di incontrare un'imbarcazione indigena carica di mercanzie, larga circa 2,5 m e condotta da su-Arancio hanno rivelato che essa, benché stilisticamente omogenea nell'intera Valle di Messico, veniva di fatto ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...