I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] contrari gli impedissero di agire così, egli doveva portare il suo carico a N. su battelli tutto intorno al Delta. In tali onori verso est, che è il risultato di una pianificazione omogenea. L'organizzazione dello spazio urbano si affida a una ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] mesore, per la presentazione dei conti e per il rinnovo delle cariche. A Pbow nel 352 d.C. erano riuniti 2000 confratelli e dipinte. Il solo ambiente che presenta una decorazione architettonica omogenea è la cappella sepolcrale, i cui elementi si ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] egli stesso) riferì dell'assalto a una balsa (zattera) carica di mercanzie e della cattura di alcuni individui, che poi più sul rapporto 1:240, e la simbologia grafica, quasi omogenea nell'analogia ai parametri presenti nella lastra di via Anicia (se ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] questo motivo si è in presenza di una facies culturale omogenea; questa è la conclusione raggiunta dall'archeologo che ha indagato romana. Il nonno di Massinissa, Zilalsan, ricoprì la carica di sufeta, come attesta l'iscrizione bilingue di Dougga, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] usato in un'iscrizione di Urukagina per indicare la carica di "primo ministro" ovvero di "gran visir", mentre Ville Royale di Susa: frammenti di mattoni e un'omogenea produzione vascolare sono decisivi per supporre una continuità insediamentale ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] alta m 0,51 in calcare bianco locale a grana fine ed omogenea. È un busto muliebre acefalo, con ambo le mani raccolte sul petto in onore dei sacerdote eponimo Pausania, durante la cui carica gli dèi concessero ai Cirenei la vittoria in una guerra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] assiale o, infine, nel tempio rupestre di Abu Simbel, che si carica di valori propagandistici rivolto com'è a presentare il re d'Egitto a dal fatto che i mattoni seccano in maniera non omogenea costruendo muri non del tutto pieni; così ad un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] esploratore nel Nuovo Mondo ebbero modo di incontrare un'imbarcazione indigena carica di mercanzie, larga circa 2,5 m e condotta da su-Arancio hanno rivelato che essa, benché stilisticamente omogenea nell'intera Valle di Messico, veniva di fatto ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] repertorio di origine asiatica. La datazione del materiale non è omogenea, dal momento che la necropoli è stata utilizzata fino all' d. C. mentre era in rotta verso Roma con un carico di ventiquattro grandi S. di un marmo che proviene probabilmente ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] passaggio da un'industria all'altra non è mai netto, né omogeneo nelle diverse zone dell'area, così come l'utilizzo dapprima della se ne distaccano tuttavia per una maggiore vivacità e carica espressiva, superiore anche a quella della quasi coeva ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...