GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] G. costituì il suo terzo ministero il 29 maggio 1906 e rimase in carica fino all'11 dic. 1909, per tornare poi ancora a guidare il lontana da quel tipo di maggioranza, politicamente omogenea, costituita da partiti organizzati con programmi chiari ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] commessi nel suo territorio: esso comportava un'ammenda a carico degli abitanti nel caso in cui non fossero stati fogu", comprende i capitoli 45-49, ed è forse la più omogenea perché tratta del debbio, cioè della pratica di bruciare le stoppie per ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] i seguenti:
La distribuzione della popolazione non era certamente omogenea; alcune zone, lungo i bacini del Fiume Giallo e I mercanti del Vicino Oriente, seduti sui loro cammelli carichi di ogni genere di mercanzie, divennero modelli di statuine ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] un'aristocrazia di origine svariata, ma ormai profondamente omogenea, gravitante intorno alla corte, e della quale era il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo di Stato e riusci quindi a far elevare al cardinalato ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] formazione di una classe operaia più omogenea e l'esperienza delle lotte del biennio da un "comitato di fiducia". Alla fine dell'anno il B. assunse la carica di segretario generale. Tutta la sua attività durante il 1926 fu dedicata al tentativo di ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] ritorno dell'imperatore, aveva assunto una sorta di carica amministrativa suprema nelle province continentali con l'arcivescovo del Regno. Certo la regione era tutt'altro che omogenea, e ognuna delle quattro province che la costituivano mostrava una ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] fu nominato ministro interno.
Nel breve periodo in cui ricoprì tale carica, il C. tentò di rendere più efficiente l'armamento dell' parti di ogni provincia, ed assimilandole in una vitalità omogenea". Il paese, a suo dire, abbisognava di codici meno ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] necessità di formare intorno al governo una maggioranza omogenea. Pur avversato dall'Associazione elettorale agricola, venne era uno dei vicepresidenti - venne candidato a quella carica dal ministero Pelloux, riuscendo in vantaggio sullo Zanardelli. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] manifestavano una generale tendenza a non credere a sviluppi ''omogenei'', né in senso crociano né in senso volpiano, della una linea vicina a quella di Pocock), quale si vien caricando di significati, e che urge 'ricontestualizzare'; una volta ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] le marine i posamine non costituiscono un'unica classe omogenea, ma sono unità di tonnellaggio e velocità molto ad un massimo di 3000 t. e 15 ÷ 30 nodi, con possibilità di carico da 50 a 400 mine ed oltre. Caratteristica comune a queste unità è di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...