Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] che si affacciano alle loro due superfici - e la carica elettrica, che è negativa sul lato interno in conseguenza della nm, che occupa il nucleo. La cromatina, peraltro, non appare omogenea nella sua organizzazione, ma dà luogo a due tipi di strutture ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] l'uso di una strumentazione, concettuale e comunicativa, omogenea.
Nell'ambito della medicina spirituale, tra i molti fulcro della professionalità e della deontologia del medico, si carica così di valori ambivalenti che producono un forte impatto ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] 1.000×1.000 elementi; i vari mutamenti di carica indotti negli elementi della griglia vengono ‛letti' da un sezioni dell'addome superiore, appare normalmente ben delineato, di densità omogenea, salvo la presenza di areole e strie di minor densità ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] particolare le parti dello scheletro sottoposte a stress fisiologico da carico, mostrano un'aumentata captazione dell'MDP. La distribuzione nelle restanti strutture risulta simmetrica e omogenea. Le molecole di 99mTc-MDP che non vengono fissate sull ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] si comportano come se fossero portatori di una frazione di carica elettrica. La spiegazione teorica di questo fenomeno è fornita dal Center for Astrophysics, individuano una distribuzione non omogenea di galassie, ripartite in filamenti densi e ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la sintesi di conoscenze settoriali diverse in una disciplina omogenea. All'inizio, l'ideologia è fuori dal territorio scientifico ma di massa, trova nell'Eros la parola chiave, carica di suggestione naturalistica e idealistica al tempo stesso: la " ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] a somiglianza della bottiglia di Leida, finirebbero per avere una carica negativa all'esterno e una positiva all'interno. Il meccanismo rosso, verde e violetto; in tal modo la luce omogenea, con le sue varie lunghezze d'onda, stimolerebbe in diversa ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] cellule vengono immesse in una capsula sprovvista di cariche negative non si attaccano, rimangono sferiche, non crescono vantaggio di essere un clone, cioè una popolazione geneticamente omogenea.
b) Accrescimento a bassa concentrazione di siero
Oltre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] epigenesi, cioè attraverso la progressiva organizzazione di una sostanza omogenea iniziale e l'aggiunta successiva di organi a partire La fecondazione si riduceva quindi a una specie di 'carica' che consentiva alla 'macchinetta' vitale già preformata, ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...