potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] , che la correzione al p. elettrico V corrisponde a quello prodotto da una carica Q posta alla distanza R(t')=R(t)+(t'-t)vR(t)=R(t)( generale per il campo gravitazionale, appare sempre l'equazione non omogenea di D'Alembert ð2F/ðt2-c2∇2F=s e quindi ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] quella della stessa particella supposta priva di carica perché si mantenga valida la seconda legge volume quando quest'ultimo sia sufficientemente piccolo da poter considerare omogenea la materia in esso; è detta normalmente densità. Definizioni ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] fisica dei: IV 754 a. ◆ [LSF] D. areica: generic., la d. (di massa, di carica, di potenze, ecc.) riferita all'unità di area di una superficie. ◆ [MTR] [MCC] D. assoluta: per una sostanza omogenea, il rapporto ρ tra la massa m e il volume v, cioè ρ=m ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] sarà direttamente influenzata. Per es., una lega Cu-Ni, anche se omogenea al di sopra di una certa temperatura (intorno a 330°C), . La tendenza a ricostituire in s. la stessa densità di carica che si ha nell'interno, rimuovendo atomi (o intere file di ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] ) Il prodotto della reazione è un isotopo o un isomero dell'atomo-bersaglio, la carica di a (Za), nulla o positiva, essendo uguale a quella di b (Zb validità alla scala degli indicatori radioattivi in fase omogenea. In presenza però di una fase solida ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] non introdurre ioni estranei e su entrambi di una più omogenea distribuzione e di un più rigido controllo del pH della . varia tra 74,2 e 84,7.104 kg/cm2. Il suo carico di rottura a trazione è piuttosto modesto: già a temperatura ambiente oscilla tra ...
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FURFUROLO (XVI, p. 203)
Dino DINELLI
Negli ultimi anni si è visto che il f. è suscettibile di numerose applicazioni; di conseguenza si è sviluppata una produzione industriale che impiega come materie [...] alcune atmosfere. Il vapore, che attraversando la massa si carica di vapori di f., viene fatto uscire dall'autoclave e e trattati con furfurolo. Riscaldando si ottiene una soluzione omogenea, che per raffreddamento si divide in due strati; nello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] si comportano come se fossero portatori di una frazione di carica elettrica. La spiegazione teorica di questo fenomeno è fornita dal Center for Astrophysics, individuano una distribuzione non omogenea di galassie, ripartite in filamenti densi e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] che, lasciate in circuito aperto, esse trattenevano la loro carica per una mezz'ora e anche più. Sottopose questa invenzione i filosofi prima di Newton, la luce bianca era pura e omogenea; i colori nascevano dal fatto che si tinteggiava di bianco l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] centesimo di quella della luce, che questi erano portatori di carica positiva, e che il loro rapporto (e/m)c era a Leeds. I due dimostrarono rapidamente che i raggi fluorescenti omogenei di Barkla avevano una lunghezza d'onda caratteristica λ in ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...