LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Sforzesco, ma anche in una serie piuttosto omogenea di intense rappresentazioni sacre, di piccolo formato a Spoleto tra l'8 e il 10 ott. 1469; delle sue esequie si fece carico l'Opera del duomo.
Secondo Vasari (1568, pp. 629 s.), "Lorenzo de' Medici ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] un'aristocrazia di origine svariata, ma ormai profondamente omogenea, gravitante intorno alla corte, e della quale era il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo di Stato e riusci quindi a far elevare al cardinalato ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] formazione di una classe operaia più omogenea e l'esperienza delle lotte del biennio da un "comitato di fiducia". Alla fine dell'anno il B. assunse la carica di segretario generale. Tutta la sua attività durante il 1926 fu dedicata al tentativo di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] essenziali della sua sempre più cospicua ed infine anche omogenea (pur nell'apparente disorganicità) attività letteraria.
L' conoscenze e della sua influenza era allora offerto al C. dalla carica di agente in Roma della città di Ferrara, il che, per ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] di cui fu anche vicepresidente (come consigliere rimase in carica fino al 1908); ebbe l'incarico di delegato scolastico del 'intellettuale e della sua vocazione letteraria appaiono sostanzialmente omogenei e pervasivi; d'altra parte è indubbio che ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] Da Porto, autore di una biografia del suo avo, parla di cariche pubbliche nella sua città, mentre il Sanuto ne fa un rappresentante del narrati, rende le Lettere storiche un'opera sostanzialmente omogenea, composta con un senso unitario, cui la ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] e sociali le impediscono di apparire legata ed omogenea", perché si trattava sostanzialmente di rivitalizzare " di concepire il mestiere che accettò nel 1957 di ricoprire la carica di segretario nazionale del Sindacato scrittori; e fu sempre con tale ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] , comunque, che si dovessero stimolare sino in fondo le capacità intellettuali e produttive, in quanto unica forza omogenea e vitale. Solo da un coerente sviluppo capitalistico, del resto, le "classi subalterne" potevano attendere concreti vantaggi ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] fu nominato ministro interno.
Nel breve periodo in cui ricoprì tale carica, il C. tentò di rendere più efficiente l'armamento dell' parti di ogni provincia, ed assimilandole in una vitalità omogenea". Il paese, a suo dire, abbisognava di codici meno ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] venne nominato a Riga maestro di cappella e tenne questa carica fino al 1784, allorché decise di recarsi in Francia.
solo una parte presenta una numerazione, per altro non sempre omogenea in relazione ai diversi luoghi di edizione). L'ultimo periodo ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...