Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] York, dove dirige la Casa italiana della Columbia University (carica mantenuta sino al 1940, anno in cui diviene cittadino della Voce, luogo di produzione e di vendita di una cultura omogenea nonché luogo di incontro fra gli scrittori della «Voce» e ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Sforzesco, ma anche in una serie piuttosto omogenea di intense rappresentazioni sacre, di piccolo formato a Spoleto tra l'8 e il 10 ott. 1469; delle sue esequie si fece carico l'Opera del duomo.
Secondo Vasari (1568, pp. 629 s.), "Lorenzo de' Medici ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] J. PešinaIn età altomedievale la cultura boema, nell'insieme omogenea, a tutti i livelli sociali, conserva tratti della tradizione pittura parietale sia di miniatura, ha una forte carica di spiritualità nelle espressioni gestuali e anche nella scelta ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] Partito comunista e costringere Gorbačëv a dimettersi dalla carica di segretario generale. In un sistema politico in cacciata dei tedeschi e la strage degli ebrei li ha resi più omogenei, ma alcuni di essi hanno ancora, all’interno dei loro confini, ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] diverso volume atomico).
Nella teoria classica della nucleazione omogenea, la variazione dell'entalpia libera nella formazione di S-N, stress vs number; fig. 10; N=1/4 corrisponde al carico di rottura nella prova di trazione). Il campo fino a N=104 si ...
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Giovanni Sartori
Elezioni
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico
(art. 48 Costituzione)
Elezioni e legge elettorale
di Giovanni Sartori
13 maggio
Si tengono, [...] anche se questo non vuol dire che sia una coalizione omogenea: senza Berlusconi, anzi, sarebbe scollatissima. Il che equivale a liste, ma l'elettore può votare per un candidato alla carica di sindaco non legato alla lista prescelta. Per i candidati ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] legislative statali.
In un’elezione alla quale partecipa il presidente in carica, il voto è spesso vissuto e presentato da ambo le americana – di creare un melting pot, una società omogenea in cui i diversi componenti tendono ad armonizzarsi all’ ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] La presenza di un panorama giuridico piuttosto omogeneo all’interno dell’ordinamento comunitario ha permesso altresì delle discriminazioni più pesanti per i suoi effetti e la sua carica simbolica a danno di soggetti incolpevoli.
A una matrice non ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] i seguenti:
La distribuzione della popolazione non era certamente omogenea; alcune zone, lungo i bacini del Fiume Giallo e I mercanti del Vicino Oriente, seduti sui loro cammelli carichi di ogni genere di mercanzie, divennero modelli di statuine ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] un'aristocrazia di origine svariata, ma ormai profondamente omogenea, gravitante intorno alla corte, e della quale era il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo di Stato e riusci quindi a far elevare al cardinalato ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...