GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] G. costituì il suo terzo ministero il 29 maggio 1906 e rimase in carica fino all'11 dic. 1909, per tornare poi ancora a guidare il lontana da quel tipo di maggioranza, politicamente omogenea, costituita da partiti organizzati con programmi chiari ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] che si affacciano alle loro due superfici - e la carica elettrica, che è negativa sul lato interno in conseguenza della nm, che occupa il nucleo. La cromatina, peraltro, non appare omogenea nella sua organizzazione, ma dà luogo a due tipi di strutture ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] che, in alcuni casi, la popolazione non è del tutto omogenea dal punto di vista religioso. Sono tutti musulmani, ma divisi da nei Territori occupati della Palestina, sono animati da una carica messianica che rende molto difficile la vita ai governi ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] messa in opera, senza l'ausilio di centine, e di alleggerire i carichi; per contro, nel caso di volte a mattoni, in riferimento al avrebbe comportato (S. Vitale).L'importazione di serie omogenee di elementi architettonici, che in gran parte si trovano ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] oltre la prima fase sessennale (non di rado restavano in carica per venti o trent'anni). Il più illustre matematico che sistema d'istruzione presentava una struttura sostanzialmente omogenea.
Gli studi sulla istituzionalizzazione della matematica ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] h2) = 627,51 kcal/mol, dove e ed m sono rispettivamente la carica e la massa dell'elettrone e h è la costante di Planck. In in una scatola nella quale è presente un potenziale positivo e omogeneo tale da mantenere il sistema neutro. In questo caso si ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] i connotati (il vescovo Trasmondo, che rivestì pure la carica di abate di S. Clemente a Casauria, fu il a tutto il Meridione, con il Trecento si configura un'area omogenea che resistette poi almeno per alcuni decenni nel territorio compreso fra ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] ioni disciolti vengono attratti o respinti da elettrodi caricati negativamente o positivamente. Se il flusso di corrente fa evaporare il solvente che lascia un film compatto e omogeneo, oppure si può estrudere il polimero attraverso un'apposita ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] 'Egitto, in età storica, conservò sempre una configurazione omogenea, compatta, e una propria 'fisionomia nazionale'. Fondamentalmente, tendevano a fissarsi sul luogo in cui esercitavano la carica e a trasmetterla in eredità. Dal tentativo della ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] consuntivo. La copertura delle spese era posta a carico delle singole province consorziate, con quote stabilite in autonoma ma «coordinata», perché «la pressione tributaria sia omogenea e proporzionata e non vi siano interferenze che isteriliscano ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...