pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] , E intensità del campo elettrico, B induzione magnetica e μ permeabilità magnetica assoluta (v. elettrodinamica classica: II 287 e o, equival., σ2/(2ε) Pa, con σ densità areica di carica sul conduttore: v. elettrostatica nel vuoto: II 388 b. ◆ ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] . Un esempio di f. dipendente dalla velocità è dato dalla f. (f. di Lorentz), qv╳B, che un campo magnetico B esercita su una carica q in moto con velocità v; esempi di f. dipendenti esplicitamente dal tempo si hanno in f. variabili presenti in ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] campo elettromotore è data dalla relazione ∇╳E=-ðB/ðt, con B induzione magnetica e t tempo; per l'i. da movimento, invece, occorre riferirsi alla forza di Lorentz agente sulle cariche libere del conduttore e per il campo elettromotore indotto si ha E ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] il lancio di un corpo pesante, come si fa per un proiettile con una carica di lancio in un'arma da fuoco o, come nei razzi, con altri cartografica. ◆ [FME] Metodo di p.-ricostruzione: v. risonanza magnetica nucleare in fisica medica: V 29 b. ◆ [FNC] ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] sismica, l'intensità del campo elettrico o l'induzione magnetica per un'onda elettromagnetica, in partic. luminosa) ha V 247 Fig. 2.1. ◆ [EMG] P. per carica libera: particolare p. dielettrica dovuta a cariche libere: v. dielettrico: II 127 f. ◆ [EMG] ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] A. elettrostatico: interazione elettrostatica di tipo coulombiano fra particelle cariche, in partic. fra ioni. ◆ [OTT] A. [FAT] A. spin-orbita: nome dato all'interazione, di origine magnetica, fra lo spin di un elettrone legato in un atomo e il suo ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] campi dipolari, per es., tutti i campi di induzione magnetica); si tratta di un campo identicamente solenoidale: v. campi macroscopica, e per essa si può scrivere: p=e〈d〉, con e carica elementare e orientamento da Cl- a Na+, mentre lo stesso non si ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] di Lorentz presente nella parte del disco rotante nel campo magnetico dà luogo a un campo elettromotore indotto Ei=v(r con cui nel passato fu noto il dispositivo oggi detto collettore (←) di carica. ◆ [MCC] Rappresentazione di un campo di F.: v. campi ...
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raggi cosmici
Claudio Censori
Fasci di particelle elementari e nuclei atomici provenienti dallo spazio, che hanno origine in parte nella Via Lattea, in parte al di fuori di essa. Le energie in gioco [...] ed è spiegata da modelli che considerano i raggi cosmici in propagazione nel campo magnetico galattico con una probabilità di fuga che dipende dal rapporto tra l’energia e la carica elettrica. Tra i possibili candidati a sorgenti di raggi cosmici, il ...
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polarità [Der. di polare] [LSF] Proprietà di un ente (un corpo, una radiazione, ecc.) di presentare un determinato carattere tra quelli di un determinato genere: per es., per un corpo elettrizzato di presentarsi [...] con carica positiva oppure negativa (p. elettrica, in partic. p. positiva e negativa), per una particella di avere spin parallelo oppure antiparallelo rispetto a un campo magnetico nel quale essa si trovi (p. di spin), per l'estremità di un magnete ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di carico, per es. nell’espressione nave da...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...