La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] sala delle batterie, una stanza a temperatura costante, una stanza magnetica, la residenza del custode e l’officina.
I costruttori di W. Strutt (lord Rayleigh, in carica dal 1880 al 1884) e Joseph J.Thomson (in carica dal 1885 al 1919), nonché con ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] un altro modo per registrare il suono: l'incisione magnetica. In questo caso il supporto è un nastro contenente vuol fare arrivare il carico. La fune scorre nella scanalatura fino al carico. Tirando la fune dall'altro lato il carico si solleva. La ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] e pur variando la disposizione degli oggetti, non gli fu possibile caricare alcun corpo posto all'interno di un cubo il cui spigolo , fu espulso per un breve periodo dalla congregazione.
Magnetismo, materia e luce
Faraday sapeva bene che le sue ...
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Fermioni superfluidi
Massimo Inguscio
Giacomo Roati
Gli ultimi decenni del 20° sec. hanno visto l’affermarsi di una nuova fisica atomica che, partendo da studi spettroscopici in cui raffinate tecniche [...] , benché nei superfluidi non avvenga alcun trasporto di carica elettrica. In particolare, lo stato BEC cominciò a di Fano-Feshbach in stabili molecole nella parte BEC. In pratica, il campo magnetico viene variato velocemente da a<0 ad a>0. Ciò è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] l'ambizioso programma di Robert Hofstadter per misurare la forma e il valore del momento magnetico di nucleone e le distribuzioni di carica grazie alla diffusione degli elettroni.
Alla metà degli anni Cinquanta, gli acceleratori venivano anche ...
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Informazione e computazione quantistica: applicazioni
Mario Rasetti
Schemi diversi di computazione quantistica
La computazione e la teoria dell’informazione quantistiche sono ormai entrate nel complesso [...] in parallelo. Una proprietà essenziale dello SQUID è che il campo magnetico che esso intrappola (e genera) è quantizzato, vale a dire elettroni rimasti siano equivalenti a una singola particella carica, capace di occupare soltanto uno di un insieme ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] di disponibiltà di servizi sul territorio.
Propulsione spaziale
In presenza di campi elettrici e magnetici meno intensi, l’accelerazione di particelle cariche in un plasma viene utilizzata per la propulsione di satelliti.
In questa applicazione si ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] di Copernico, le osservazioni di Tycho e la filosofia magnetica di William Gilbert (1544-1603).
Il suo principale trattato Kepler, rimasto vedovo nel 1611, nonostante la conferma della carica di matematico imperiale, si trasferì a Linz per prendere il ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] C. raccomanda a quelli che si interessano di magnetismo "a porsi bene in guardia nel riconoscere i pila elettrica detta a secco (dello Zamboni) e sulla batteria portatile da caricarsi colla medesima, in Giorn. di chimica fis., VIII (1815), pp. 69 ...
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dispositivi neuromorfi
Paolo Del Giudice
Lo sviluppo dei dispositivi neuromorfi mira a emulare funzioni sensoriali e cognitive espresse nel sistema nervoso, attraverso circuiti microelettronici che [...] e di quelli che presiedono allo spostamento dei portatori di carica nel canale di un transistor nel regime ‘sotto-soglia’. Mead di popolazione, all’imaging ottico, alla risonanza magnetica funzionale): poter osservare mappe e rappresentazioni mentali ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di carico, per es. nell’espressione nave da...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...