La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] esempio, Nani ritiene "biasimevole" la venalità, in Francia, delle cariche - un "abuso" a suo tempo "introdotto" per e polemista antispagnolo nel Seicento a Venezia: Giacomo Castellani, in AA.VV., Studi in onore di Armando Saitta dei suoi allievi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nel suo regno: se ne presenteranno seicento, tra cui dei nomi famosi, a cominciare dal duca de era stato Giovanni Tiepolo, nel lungo periodo in cui aveva retto la carica primiceriale - vi era stato nominato nel 1603 dal doge Leonardo Donà, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ventennio, mentre nel 1757 l'elezione della carica ῾esecutiva' dei patroni all'Arsenale fu di fatto affidata al e storiografia civile, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, e 5/II, Il Settecento, Vicenza 1984 e 1986, pp. 75 (pp. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nel 1386 - in spregio ai diritti dei conti di Gorizia - la carica avvocaziale (241) (con l'investitura di in Dentro lo ῾stado italico': Venezia e la Terraferma fra Quattro e Seicento, a cura di Giorgio Cracco - Michael Knapton, Trento 1984, pp. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dei libri "privilegiati" (242); il 5 giugno 1730 ripristinano, dopo quasi cento anni di desuetudine, la carica di peste, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 377-406; Nelli-Elena Vanzan Marchini, I mali e ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] auditori novi, il consiglio dei dieci.
Fin dagli inizi del XIII secolo, reggendo la carica di podestà nei centri in Dentro lo "Stado italico". Venezia e la Terraferma tra Quattro e Seicento, a cura di Giorgio Cracco - Michael Knapton, Trento 1984, pp ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] radicalmente anticristiani da cui sortì sul finire del Seicento un'opera clandestina nota come Trattato dei tre Impostori (1994; cf. la prefazione , con la conseguenza che i tributi prefissati a carico di ogni comunità finivano per gravare solo su una ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] la liberazione dei propri fratelli da Carlo V nell'estate del 1538. Nel 1542 assunse la carica di commissario particolare del Pontefice Romano, in La Corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto-M ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] ricchezza e le cariche politiche, attribuivano un robusto potere locale.
Le provvisioni dei consigli non ne facevano secoli XV-XVIII, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, p. 518 (Pp. 495-539).
49. James C. Davis ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , collegata alla situazione dei tempi presenti. L’indirizzo raccolse progressivamente più di seicento firme, anche tra vestigia del diritto regio di proposta o nomina di alcune cariche ecclesiastiche) e anche i vecchi istituti del placet e dell ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...