CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] schermirà nelle sue Historie di aver mai nutrito ambizioni di cariche ecclesiastiche. I suoi avversari riuscirono tra 1608 e 1610 , Il doge N. C. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi deiSeicento, Venezia-Roma 1958, pp. 308 ss. Si è fatta ora ...
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Roberto Bonanni
Abstract
I Consigli giudiziari (e il Consiglio direttivo della Corte di Cassazione limitatamente a quest’ultima), organi decentrati che svolgono attività per il funzionamento dell’autogoverno [...] presenti uffici con organico complessivo superiore a seicento magistrati), il Consiglio giudiziario è composto, d.lgs. n. 25/2006, allunga la durata in caricadei componenti non di diritto dei Consigli giudiziari a quattro anni (in precedenza era di ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] primi atti fu il mantenimento in caricadei rettori nominati dal governo Badoglio e 255, 257-59, 262, 383, 385, 388, 399, 404, 447, 459, 497; E. Amicucci,I seicento giorni di Mussolini, Roma 1948, pp. 35, 37, 184, 200, 286; A. Tamaro,Due anni di ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] subito dopo di lui, a far parte del Consiglio dei sedici riformatori, carica che aveva una durata biennale. Egli fu di nuovo Questi furono letti dal C. di fronte al Consiglio deiseicento, che decise di accettare la designazione del governatore ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] di porta Stiera, presso la quale abitava, nel Consiglio deiseicento della sua città. Difficile è avere sue notizie fino al si sia messo in disparte e non abbia più ricoperto cariche politiche. Nel 1419 fece costruire e decorare, insieme col fratello ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Veltroni a conquistare, al primo turno e con il 61,4%, la carica di sindaco nelle consultazioni del maggio 2006. Nel centrosinistra la coalizione L Cecilia.
Il Seicento fu un secolo d’intensa attività teatrale: nei collegi dei gesuiti fiorì, accanto ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] l’emissione di luce, il rapporto massa/carica e la fluorescenza, fu utilizzata per l nei termini.
Nella logica del Seicento l’a., intesa dapprima come l’a. senza preoccuparsi dell’apparente contraddittorietà dei suoi principi. Così tra la fine del ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ecc.). Nel Seicento, ebbe grande prestigio il romano Prospero Farinaci, il difensore di Beatrice Cenci, autore dei Praxis et theoricae processo è l'imputazione di un fatto come reato a carico di una persona; a essa si riallacciano le particolari ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] piene, dalle leonine teste dei fanciulli che in variate pose sorreggono il greve caricodei tralci. Ben presto le Biffi, G. B. Morto e Claudio Monteverdi (1595).
Col Seicento l'ondata cresce e non soltanto per effetto della creazione tutta italiana ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vizio, anche dei più gravi e abbietti, che i padri del concilio non denuncino e reprimano a caricodei fedeli, laici, motivi ideali e di concettose forme stilistiche diffuse nell'atmosfera del Seicento, si può notare in Juan Pérez de Montalban (1602- ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...