BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 1662 al 1679 è presente per quasi tutte le sedute. Ebbe cariche accademiche: il 29 sett. 1652 è nominato segretario, confermato per culto di Raffaello nel Seicento, così le sue Descrizzioni alimentarono il raffaellismo dei secolo diciottesimo e di ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] della sua carica, a fornire una consulenza e a realizzare un modello per la Scuola Grande dei Carmini nel -330; M. Muraro, Il tempio votivo di S. Maria della Salute in un poema del Seicento, in Ateneo veneto, n.s., XI (1973), pp. 87-119; A. Niero, Un ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di far ritratti caricati, e veduto che pp. 291-307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. Abbruzzese, Note su e P.L. G. tra Roma e le Marche, in Seicento nelle Marche. Profilo di una civiltà, a cura di C ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Leopoldo de' Medici il Cinelli poté tornare alla carica, questa volta con il convinto appoggio del Magliabechi e . Proemio e parodia nei poemi eroicomici del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi letterari, Torino 2001, pp. 54- ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] .: Comune di Venezia, Relazione 2 maggio 1907 dei sigg. D'Andrade, Jorini e Basile..., Venezia ricopriva ancora la carica di presidente della , in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al Novecento (catal.), Genova 1971, pp. 433, 448 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] il F. fece ritorno in patria "carico di disegni e modelli d'ogni E. Chini, La chiesa e il convento dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 200; G. Pratesi, Repertorio della scultura fiorentina del Seicento e Settecento, Torino 1993, 1, pp. 45 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] ottenere il suo appoggio presso la regina.
Nel ristretto cerchio dei collaboratori della regina madre il G. acquisì un ruolo di Cinquecento e l'inizio del Seicento, dunque, il G. mantenne le sue prestigiose cariche, ma si limitò a partecipare ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] università del collegio romano: carica che egli accettò senza , VI (1903), pp. 527-35. Per i giudizi dei critici dell'Ottocento, V. Gioberti, Il gesuita moderno, II Italia, II (1931), pp. 396-400; Id., Il Seicento, Milano 1947, pp. 458-60, 597 s.; B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] a Roma. Nel 1564 il papa Pio IV gli offre la carica di arcivescovo di Cosenza, che egli declina suggerendo al pontefice di sulle soglie del Seicento un acuto analista della contemporaneità, il poligrafo Alessandro Tassoni, in uno dei suoi Pensieri, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] della carica di nunzio.
La questione della Valtellina, possedimento della Lega svizzera dei Grigioni -36; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...