PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] di quell’anno Romeo ricoprì la carica di Riformatore, assecondando i progetti politici del Piccinino e dei Visconti. Ne ricevette in cambio moderazione. Sostenne ad esempio, nel Consiglio deiSeicento, una mozione incline alla clemenza nei confronti ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] 29 ott. 1442.); da questo momento la sua ascesa a cariche di sempre maggiore prestigio e responsabilità nella vita politica cittadina non provvedimenti fiscali deliberati di recente dal Consiglio deiseicento. Successivamente entrò a far parte del ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] di porta Stiera, presso la quale abitava, nel Consiglio deiseicento della sua città. Difficile è avere sue notizie fino al si sia messo in disparte e non abbia più ricoperto cariche politiche. Nel 1419 fece costruire e decorare, insieme col fratello ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] . Dal 1387 al 1392 fece parte del Consiglio deiseicento per porta Stiera, presso la quale abitava, e per la sua competenza in campo finanziario ricoprì, nella prima metà del 1395, la carica di "depositarius pecuniarum" del Comune di Bologna. Alla ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] Riformatori nel governo della città. Anche nel 1432 ricoprì questa carica, sempre per il quartiere di porta Ravennate, mentre tre che la presidiavano a Bologna, dove chiese al Consiglio deiSeicento la distruzione del castello di San Giovanni e la ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , senato, cariche amministrative, diritto e procedimenti penali, cittadinanza, condizione dei servi, ordinamento pp. 77 ss.; A. Tenenti,La storiografia in Europa dal Quattro al Seicento, in Nuove questioni di storia moderna, II, Milano 1964, pp. 1002 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nel 1940), i Saggi sulla letteratura italiana del Seicento (1911) e il lavoro su la Storia le posizioni assunte dagli altri partiti. La questione dei poteri del C.L.N. lo trovò sulle "vigorosa saggezza", la carica di "fantasia arcaicizzante" derivata ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] comunque, dei complicati dosaggi di potere conseguiti a Costantinopoli nello scatenato arrembaggio alle cariche, il (1940), pp. 273, 278, 283;A. Valori, Cond. e generali del Seicento, Roma 1943, pp. 88s.; L. Firpo, Lo Stato ideale della Contror. ..., ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dei disegni gregoriani di evangelizzazione: nominato dal papa protettore dei patriarcati di Antiochia, Alessandria e del Regno di Etiopia, nel 1584 si fece carico simboli del potere mediceo fra Cinque e Seicento, Roma 1994, passim. Sulla politica ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] loro paghe per le spese della sua carica. Così il suo stesso nome di di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia con passim; A. Erba, La Chiesa sabauda fra Cinque e Seicento…, Roma 1979, pp. 41 s., 54 e passim. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...