IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] tuttavia egli non assunse cariche di governo veramente s.v.; F.A. Vitale, Memorie storiche dei tesorieri generali…, Napoli 1782, pp. 56 s.; e Settecento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] 29 prese solennemente possesso della carica con una cavalcata per le alla corte di essere reintegrato nel Collegio dei dottori. Trattenutosi per più di un R. Villari, Per il re o per la patria. La fedeltà nel Seicento, Bari 1994, pp. 17-22, 164-172. ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] gl'è stato permesso" dagli spazi ristretti concessi alla sua carica.
Colpito, informa il nunzio il 29 apr. 1656, ;R. Pallucchini, La pittura ven. del Seicento, Milano 1981, p. 182, fig. 546; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle Bibl. d'It., LXXXVII, ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] ottenuto il permesso di lasciare la corte, passò la carica di gran ciambellano al figlio Carlo Giovan Battista e dei protagonisti, Torino 1987, passim; M. Di Macco, Scheda 36, in Diana trionfatrice, Arte di corte nel Piemonte del Seicento, ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] nipoti laici dei papi, il L. ricavava rendite cospicue (un mensile di circa 610 scudi solo per la carica di castellano urbana: sbandamento e ricomposizione di una grande clientela a metà Seicento, Genova 1998, ad ind.; La nobiltà romana in età ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] ne coglie pienamente la radicale carica emancipatrice, connettendola alla valorizzazione dell sovranità della legge, della divisione dei poteri e della rappresentanza politica, politica dell’Inghilterra del Seicento, il suo centro principale ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] maggiori di critica letteraria dell'ultimo Seicento napoletano e fonte per le dottrine reintegrato nella carica di regio Roma 1964, p. 294; S. Fodale, N. C. e la negazione dei diritti pontif. sul Regno di Napoli, in Annali di storia del diritto, X- ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] scortare fino alla costa un ingente carico di avorio e le raccolte che aveva già visitato sedici anni prima, ospite dei funzionari ed ufficiali di quel presidio) e di Addis Abeba, furono eseguite seicento fotografie e vennero raccolti dati ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] del G. la carica sarebbe stata abolita.
Impegnato a sorvegliare il funzionamento delle magistrature casalesi nel corso dei primi e difficili prezioso testimone della storia casalese del Seicento, alcuni contemporanei imputarono la responsabilità del ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] il B. fu confermato nelle proprie cariche dal collegio dei cardinali, per disposizione del quale fu (1939), n. 4, pp. 3-6; A. Valori,Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 43; M. Del Piazzo,Gli ambasciatori toscani del principato ( ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...